Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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Khama III
(o Kgama) Capo del gruppo ngwato degli del Bechuanaland, od. Botswana (Mushu ca. 1835-Serowe 1923). Convertitosi al cristianesimo nel 1860, dopo vari contrasti fu eletto capo supremo degli [...] ngwato (1875). Nel 1885 acconsentì al protettorato britannico, usandolo per espandere i propri confini a N a spese del regno ndebele di Lobenguela, ed erodendo a E terre agli afrikaner del Transvaal, assicurandosi così il controllo della regione ...
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Ovonramwen
Oba («re») del Benin (m. Calabar 1914). Regnò dal 1888 al 1897. Salito al potere di un regno ormai compresso dall’espansione degli inglesi e del regno di Nupe, O., dopo lunghe resistenze, [...] finì con l’accettare il protettorato britannico nel 1892. Dopo ripetute controversie e scontri per il controllo dell’arteria rappresentata dal fiume Benin (1892-94) e in seguito all’uccisione del console britannico, nel 1897 gli inglesi invasero, ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Washington 1827 - Meriden, Connecticut, 1905), senatore (dal 1879). L'emendamento da lui proposto all'Army appropriation bill e approvato dal Congresso nel 1901 stabiliva [...] l'imposizione a Cuba, allora occupata dagli USA, di una sorta di protettorato, che comprendeva il diritto di intervento militare nell'isola, la possibilità di installarvi basi navali e una serie di limitazioni alla sua politica estera, lasciando in ...
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Esploratore (Tigăneşti, Bucarest, 1866 - Burgi, Somalia, 1893), figlio di Emanuele. Spintosi fino all'Uebi Scebeli nel corso di un primo viaggio in Somalia (1891), con una seconda spedizione partita da [...] Berbera raggiunse il Giuba e a Bardera stipulò una convenzione (1893) che confermava il protettorato italiano. ...
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Generale prussiano (Bellmannsdorf, Slesia, 1844 - Trois Fontaines, Bruxelles, 1917); comandante della VII Armata durante la prima guerra mondiale, fu nominato governatore del Belgio occupato (nov. 1914); [...] tentò allora, senza riuscirvi, di separare le province fiamminghe del Belgio da quelle vallone, per porre le prime sotto il protettorato tedesco. ...
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Re (kabaka) del Buganda (n. 1924 - m. in Inghilterra 1969). Sul trono dal 1939 al 1953, fu deposto dall'amministrazione britannica e deportato a Londra per non aver voluto rinunciare ai privilegi di cui [...] il suo regno aveva sino ad allora goduto nell'ambito del protettorato britannico sull'Uganda. Tornato sul trono dopo le riforme costituzionali del 1955, fu deposto e costretto all'esilio nel 1966 da M. Obote che, sospesa la costituzione federalista, ...
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Avvocato e politico tunisino (Sidi Bou Saïd 1926 - Tunisi 2019). Ha compiuto gli studi di Diritto a Parigi, divenendo avvocato nel 1952. Le sue prime attività professionali hanno riguardato la difesa degli [...] attivisti del Neo-Dustūr, partito in lotta per liberare la Tunisia dal Protettorato francese. Subito dopo l'indipendenza del Paese (1956) è entrato in politica, dapprima come consigliere di H- Bū Rqība, poi come ministro dell'Interno (1965-69), ...
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Shaham, Nathan. – Scrittore israeliano (Tel Aviv 1925 - Beit Alfa 2018). Autore dalla prosa tesa e drammatica, ha raggiunto popolarità mondiale con il romanzo Reviyat Rosendorf (1987; trad. it. Il quartetto [...] 1990), potente affresco storico di una fuga dalla Germania nazista e di una possibile rinascita nella Palestina del protettorato britannico. Scrittore prolifico, insignito nel 2012 dell’Israel Prize for Literature, tra le sue altre opere vanno citate ...
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Mulay Hafiz (propr. 'Abd al-Hafiz)
Mulay Hafiz
(propr. ‛Abd al-Hafiz) Sultano ‛alawita del Marocco (regno 1908-12). Fu proclamato come esponente della corrente nazionalista e antifrancese, in contrapposizione [...] al fratello ‛Abd al-‛Aziz, giudicato troppo filoeuropeo e costretto per questo ad abdicare. Ma, obbligato ad accettare il protettorato francese col Trattato di Fez del 1912, M.H. dovette rinunciare al trono e fu sostituito dal fratello Yusuf. ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...