MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] (signoria degli Attendolo governata da un capitano del duca di Milano) e Faenza stava infatti divenendo un protettorato militare sforzesco e dal 1455 avrebbe ospitato regolarmente gli alloggiamenti di parte dell'esercito milanese.
In questi anni ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una sorta di protettorato veneziano, da quando cioè vi regnava Caterina Corner, vedova di Giacomo II Lusignano; una donna giovane, e quindi in grado di risposarsi ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] dalla sua politica matrimoniale in Logudoro (particolarmente in Anglona, Nurra e "Nulauro"), esercitando una sorta di protettorato sulla giudichessa turritana. Grazie anche ai possedimenti di Daniele, si creò così gradualmente uno Stato doriano in ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] -modenese. Fu così che giunse a Parma un'ambasceria reggiana, la quale, offrendo al Comune di Parma il protettorato su Reggio, le riconosceva altresì il diritto di intervenire negli affari interni della città per ristabilirvi rordine pubblico, ove ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] alla Cirenaica, poneva su un nuovo piano i rapporti italo-arabi, che avviavano quelle popolazioni verso la forma del protettorato.
Durante la permanenza di Orlando a Parigi, impegnato nelle trattative di pace, il C., vicepresidente del Consiglio dopo ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] di una mediazione con l'Inghilterra, che sarebbe dispiaciuta al governo inglese trattandosi di questioni riguardanti un suo protettorato. D'altra parte, l'ambasciatore britannico a Roma aveva fatto sapere che Londra non intendeva tornare sulle sue ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] l'indicazione di "tenersi pronti in ogni momento a partire per l'Italia". L'anno stesso si trasferì a Tunisi, allora protettorato francese, dove sarebbe rimasto fino al suo rientro in Italia nel 1946.
A Tunisi, non più giovane e malfermo in salute ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] che, il 12 ag. 1269, ratificavano il trattato di amicizia con re Carlo, mediante il quale Genova diveniva virtualmente un protettorato angioino. Quando, nel 1271, i ghibellini presero il potere con Oberto Doria e Oberto Spinola, egli dovette lasciare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] difficoltà: quella che era stata, fino a pochi anni prima, una semplice difesa di interessi familiari si trasformava in un protettorato in senso proprio. Nel 1434 il conte di Urbino stipulava accordi con il M., Galeazzo e Pandolfo che assicuravano il ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] con il quale i Genovesi vedevano confermati i loro privilegi. La città cadeva così sotto un loro velato protettorato, per gestire il quale fu costituito tra i finanziatori che avevano partecipato all'organizzazione della flotta il primo esempio ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...