(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , il 5° Dalai-lama. Una breve conquista zungara (1717-20) portò all’intervento della Cina; l’epoca del protettorato mancese (1720- 1912) vide l’assetto definitivo del governo tibetano, che accettò infine il consolidamento del potere temporale del ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] Formosa (1683), furono affrontati e respinti gli zungari, stabilendo l’alto dominio sulla Mongolia (1691) e imponendo il protettorato al Tibet (1720). Al Nord l’espansione russa fu frenata col trattato di Nerchinsk (1689). Kangxi protesse le lettere ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] suoi più autorevoli concittadini, dai quali i Senesi si attendevano la pronta restituzione dei prigionieri e la fine del protettorato di Firenze nei confronti del conte Orsini di Pitigliano, che ancora teneva la città di Sovana, sfuggita al controllo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il ritorno alle vecchie istituzioni, capi che non era affatto il caso di insistere troppo sulla questione del protettorato e della sottomissione alla S. Sede. Intelligentemente, preferi eludere la questione. Il 20 genn. 1740 scriveva al segretario ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] monarchia si era ormai saldamente costituita e il re, pur avendo rinunciato ad annettersi Benevento, cercava di esercitarvi una sorta di protettorato. F. fu ben consapevole di tutto ciò, e lo mise ben in evidenza nella sua cronaca, che, purtroppo, si ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] il D. fu uno dei protagonisti. Mirando Genova nella prima metà del secolo a costruire un protettorato economico nel Mediterraneo occidentale, divenne urgente l'eliminazione delle piazzeforti arabe che ostacolavano il commercio marittimo. Una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] con quella murattiana che aveva improntato la politica napoletana.
Successivamente il G. si dichiarò più volte a favore di un protettorato inglese in Sicilia e nell'autunno del 1849, in una riunione di esuli a Parigi, affermò: "Se questa volta ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Bissolati e con Ivanoe Bonomi, le dimissioni, poi rientrate, dal governo per protesta contro un presunto tentativo d'instaurare il protettorato italiano in Albania. Subito dopo Caporetto, il 30 ott. 1917, egli si recò tra il Piave e il Tagliamento ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] esterno, in concomitanza con la seconda guerra punica, Roma iniziò l’espansione in Oriente, dapprima costituendo un piccolo protettorato in Illiria, quindi entrando in conflitto con la Macedonia e infine con la Siria seleucide.
Le guerre civili e ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ) la Turchia dovette accettare la disastrosa pace di Küciük-Qainarge (21 luglio 1774) con la quale la Russia ebbe il protettorato della Crimea - dove fu concessa l'indipendenza al popolo tataro - e ottenne sbocchi portuali sul Mar Nero e libertà di ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...