Monroe, James
Politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758-New York 1831). Delegato all’assemblea della Virginia (1782), membro del Congresso della Confederazione (1783), entrò al Senato [...] e Gran Bretagna per impedire l’annessione agli USA del Texas, e nel 1848, per prevenire la costituzione di un protettorato britannico sullo Yucatan. Solo alla fine della guerra di Secessione Washington poté farla valere contro la Spagna, che aveva ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] della Francia, promotore dell'espansione coloniale (col trattato di Uccialli, 1889, sperò di sottoporre l'Etiopia al protettorato italiano), e di leggi fondamentali per l'amministrazione interna. Dimessosi il 31 genn. 1891, tornò al governo ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] quel periodo i Brunelleschi e i Tosinghi lottavano, insieme con altre famiglie magnatizie guelfonere, per riconquistare all'ombra del protettorato angioino l'egemonia sulla città. Nel 1332 il B., insieme con Gerozzo Bardi, Bindo di Oddone Altoviti e ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] monarchia papale, non diede luogo a fenomeni di questo tipo: si ebbe invece il consolidarsi di una specie di protettorato delle grandi potenze che si concretava nel diritto di veto al momento stesso dell’elezione (lo ius exclusivae) rimasto ...
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Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] una missione nelle Isole Ionie, in qualità di alto commissario, per indagare sulle cause del malcontento contro il protettorato britannico; fu in base alla sua relazione che il governo britannico cedette le isole alla Grecia nel 1863. Costituitosi ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] Stati meridionali, spesso sue ex province. Dilaniato da contese successorie e ormai di fatto vassallo dei portoghesi, divenne protettorato formale del Portogallo nel 1857 e fu annesso effettivamente all’Angola negli anni Ottanta, mentre altre parti ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] (1901) il cosiddetto ‘emendamento Platt’, dal nome del senatore statunitense (➔ O.H. Platt), che istituiva una sorta di protettorato sull’isola (nel 1903 gli Stati Uniti stabilirono la base navale di Guantánamo).
I primi decenni dopo l’indipendenza ...
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Asante (o Ashanti)
Asante
(o Ashanti) Regno e impero dell’Africa occidentale (nell’od. Ghana centrale). Ebbe origine nel tardo 17° sec. nelle regioni forestali aurifere dei fiumi Ofin e Pra, dall’unione [...] -96) intraprese la ricostruzione del potere dell’A. suscitando i timori degli inglesi che, dopo aver tentato di imporre un protettorato sul Paese, lo invasero nel 1896 arrestando e deportando il sovrano e i vertici del gruppo dirigente. Repressa la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] espressione la Roma rinnovata da un’incessante attività edilizia (Sisto V, Paolo V e soprattutto Urbano VIII Barberini, protettore di Bernini e di Borromini) e la costante opera per sottrarre al mosaico feudale molte terre, rivendicandole al dominio ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] il re Kojong proclamò l’effimero impero del Taehan, ma con il trattato di Portsmouth (1905) la C. divenne dapprima protettorato del Giappone (1905), e quindi sua colonia (1910). Il Giappone la sottopose a un pesante regime coloniale, affiancando lo ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...