Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] nel mese di luglio Mussolini aveva infatti deciso di aprire con Zogu i negoziati che avrebbero posto l'Albania sotto il protettorato italiano. Quando, verso la metà di agosto, il C. fu chiamato a Roma per raggiungere la nuova sede, il cambiamento di ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] le popolazioni delle province bizantine, sulle quali, nella latitanza dell’impero, il papa aveva assunto una sorta di protettorato spirituale e politico. Due successive campagne militari franche negli anni 754 e 756 costrinsero Astolfo a cedere i ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] desiderosi di primeggiare. Disturbo grave era dato dalle inframettenze del re di Francia, che affermava una specie di pesante protettorato sul ducato sabaudo. Il nuovo duca di Savoia non era del resto in condizione di reggere con energia il governo ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] curò, infine, i non facili rapporti con i due sultanati della Somalia settentrionale, sui quali l'Italia esercitava un protettorato soltanto nominale. Nel settembre del 1911, per esempio, impedì che il sultanato di Obbia venisse spartito fra i cinque ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] per la costruzione della chiesa del Gesù in Roma. A partire dal 1564, quando il cardinale Carlo Borromeo cominciò a esercitare un protettorato sul Monte di Pietà di Roma, il B. figura anche tra i "provisori" di questo istituto. Nel 1569 aprì una ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] a tornare alla alleanza con la Serenissima (alleanza che, in realtà, altro non era se non una forma larvata di protettorato e quindi invisa a molti), con abile azione diplomatica non solo riuscì ad ottenere gli aiuti desiderati, ma, risuscitando ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] 1540 i suoi diritti sul ducato furono confermati dalle potenze firmatarie. Ma il C. riconobbe in sostanza una sorta di protettorato turco e in queste condizioni riuscì a governare senza difficoltà fino alla morte, avvenuta nel 1564.
Da una relazione ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] del clero indigeno, fino allora tenuto in posizione subordinata, e sottrarre le missioni a qualsiasi tipo di protettorato straniero, in particolare quello della Francia, ad evitare che da parte cinese esse fossero considerate come uno strumento ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] (nel gennaio '40, ad esempio, il C. si accordava con il capo degli ustascia A. Pavelić per un futuro protettorato italiano su uno Stato croato autonomo).
Quello dei primi mesi della non belligeranza fu probabilmente il periodo di maggior fortuna dei ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] Amedeo VIII di Savoia, il quale si impegnava a liberare le terre conquistate dai signori di Milano in cambio di un protettorato sulle zone che non erano cadute nelle mani del Ducato visconteo. In seguito agli accordi ratificati con la pace di Ferrara ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...