DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] "testa coronata", eleggendo la Madonna a regina, e rimarcato la volontà di essere riconosciuta come uno Stato ormai svincolato dal protettorato spagnolo. Gli urti con la Spagna all'indomani della guerra contro il duca di Savoia e il fatto nuovo della ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] anche del vicariato imperiale, si impadronì di Pistoia, su cui il regime guelfo di Firenze vantava una sorta di protettorato. Subito a Firenze si cercò di mettere insieme un esercito composto tanto di fanti e cavalieri cittadini quanto di milizie ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] società dell'isola.
In quegli anni le Isole Ionie, staccate dall'Impero ottomano, vivevano il convulso periodo del protettorato britannico; il G. entrò in rapporto con un circolo di letterati sostenitori dell'opposizione al dominio turco nella Grecia ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] (Firenze, Galleria dell'Accademia), commissionata dall'arte dei cuoiai di Firenze che vi include infatti i suoi santi protettori. I colori freddi e smaltati, riscontrabili anche nella parallela Annunciazione con i ss. Nicola e Caterina da Siena ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale protettore per i paesi germanici. Fra i doveri spirituali che gli vennero assegnati si annovera il ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] d'Asburgo. Giunti vittoriosi fin sotto le mura di Vienna, i Turchi posero il regno dello Zápolya sotto il loro protettorato e nominarono il Gritti governatore - e poi capitano generale - dell'Ungheria. Il D. venne assegnato al suo servizio come ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] (era papa Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer), ma soprattutto conquistò Ravenna, su cui la Repubblica esercitava da tempo una sorta di protettorato.
Qui il M. rimase per quasi un anno, e a lui si devono l'ideazione e l'avvio dei lavori dell ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] dopo molte parole, le parti si accordarono in ducati quindicimila, pagabili in tre rate, in guiderdone della conferma e Protettorato, le due cose che chiedeva l'oratore. Ma l'Augusto, scarsissimo di danaro, ne imborsò soli dodicimila ottocento senza ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] cercato di assicurare l'autonomia e l'integrità dello Stato albanese, pur aspirando a svolgere un ruolo di "protettorato"), lo J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] che inviò nella città romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò Paolo II che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare la ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...