BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] quel periodo i Brunelleschi e i Tosinghi lottavano, insieme con altre famiglie magnatizie guelfonere, per riconquistare all'ombra del protettorato angioino l'egemonia sulla città. Nel 1332 il B., insieme con Gerozzo Bardi, Bindo di Oddone Altoviti e ...
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Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] una missione nelle Isole Ionie, in qualità di alto commissario, per indagare sulle cause del malcontento contro il protettorato britannico; fu in base alla sua relazione che il governo britannico cedette le isole alla Grecia nel 1863. Costituitosi ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] così assicurato ai genovesi – che già controllavano l’arcipelago maltese attraverso Pescatore ed esercitavano una velata forma di protettorato su Messina – il controllo dei porti siciliani posti sulla più diretta rotta di collegamento fra il Tirreno ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] lo zar N. dai suoi piani di accordo col sultano. Nel febbr. 1853 chiese il riconoscimento esplicito del protettorato russo su tutti i sudditi ortodossi dell'Impero ottomano; al rifiuto della Porta le sue truppe entrarono nei principati ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] è distinguere la vicenda politica del B. da quella del padre, che resse come signore di fatto, ma sotto il protettorato di Azzone Visconti, il Comune pavese per circa vent'anni. Non sappiamo neppure quando - e profittando di quale favorevole ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] Maconnèn, che a Roma doveva procedere alla ratifica del trattato che, con l'art. 17, assicurava all'Italia il protettorato sull'Etiopia. Incaricato, dopo la firma della convenzione addizionale di Napoli del 1 ott. 1889, di discutere la delimitazione ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il C. giunse a Verona, dove morì due giorni dopo, nel convento degli olivetani di S. Maria in Organo di cui era protettore.
La salma fu successivamente trasportata a Roma dove l'11 giugno fu solennemente esposta in S. Maria del Popolo, poi tumulata ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di imparziale e disinteressato protettorato. Il primo ostacolo alla realizzazione dell'obiettivo politico prospettato dal G. era rappresentato dalla soggezione italiana ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] meriti anche nei riguardi dell'Ordine teutonico, di cui aveva assunto il protettorato dopo la morte del cardinal Conti (9 sett. 1437) per desiderio del gran maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordine dei minoriti, che ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Questi anni videro l'intensificarsi sia degli impegni curiali del C., sia delle sue cariche: ad esempio, ottenne il protettorato di importanti istituzioni (fra le quali i Vallombrosani) che dovette essere una notevole fonte di reddito. Questi furono ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...