CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] elettorale si ebbe la crisi politica connessa al trattato del Bardo, con il quale la Francia assumeva il protettorato della Tunisia sorprendendo il governo italiano che aveva sempre assicurato di voler difendere gli interessi economici italiani in ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] , visitarono molti altri luoghi, passando a Creta e a Cipro (formalmente regno della veneziana Caterina Corner, ma di fatto protettorato della Serenissima). E fu proprio a Cipro che la loro missione si concluse infelicemente: il 9 genn. 1483 il ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] il suo soggiorno ad Asti fra il 1357 ed il 1358 ebbe probabilmente occasione di recarsi a Pavia (allora sotto il protettorato del marchese Giovanni II); l'A. dà infatti particolari vivaci e coloriti degli avvenimenti pavesi di quegli anni (pp. 121 s ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] italiano P. Antonelli, conteneva una clausola di controversa interpretazione (il famoso articolo 17) che faceva dell'Etiopia un protettorato dell'Italia, e che l'imperatore respingeva sdegnato.
Il G. giunse in Eritrea alla fine di giugno del 1890 ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...]
Dopo qualche anno l'A. fu di nuovo richiesto d'aiuto dagli Elbani, vessati da navi di Genova, allora sotto il protettorato di Lodovico il Moro, cui egli si rivolse direttamente, ottenendone soddisfazione. Premeva al Moro di legare a sé il signore di ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] regnava Caterina Cornaro, poiché l’isola – formalmente feudo del sultano di Babilonia, ossia egiziano – era di fatto un protettorato della Repubblica. Il Senato veneziano temeva però, non senza ragione, che altre fossero le mire degli Ottomani, così ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] con il bey di Tunisi, che avrebbe riconosciuto la supremazia dell’Italia vanificando le mire francesi di instaurare un protettorato sulla Tunisia; secondo altri si trattò di un affare puramente privato. Da un promemoria di Mussi risulta che la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva sui suoi rapporti con Wolsey e sulla sua posizione di cardinal protettore, tentò di sviluppare nei confronti della Inghilterra un rapporto di alleanza che valesse a salvare l'equilibrio: in tale ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] maggiormente la propria supremazia G. giunse a progettare un assalto, in seguito fallito, alla cittadella di Piombino, protettorato aragonese, con l'intenzione di farne successivamente dono alla Repubblica di Firenze. Lorenzo de' Medici si convinse ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. Infatti il 10 marzo 1338 Marsilio, gravemente ammalato, fece approvare anche dal Maggior Consiglio la successione del ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...