BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] a tornare alla alleanza con la Serenissima (alleanza che, in realtà, altro non era se non una forma larvata di protettorato e quindi invisa a molti), con abile azione diplomatica non solo riuscì ad ottenere gli aiuti desiderati, ma, risuscitando ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Quarto di questo nome, nacque da Francesco (III) duca dell'Arcipelago e da Caterina Loredan nell'anno 1499 secondo il Sanuto. Egli era certamente in età minore nel 1510 [...] 1540 i suoi diritti sul ducato furono confermati dalle potenze firmatarie. Ma il C. riconobbe in sostanza una sorta di protettorato turco e in queste condizioni riuscì a governare senza difficoltà fino alla morte, avvenuta nel 1564.
Da una relazione ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] del clero indigeno, fino allora tenuto in posizione subordinata, e sottrarre le missioni a qualsiasi tipo di protettorato straniero, in particolare quello della Francia, ad evitare che da parte cinese esse fossero considerate come uno strumento ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] (nel gennaio '40, ad esempio, il C. si accordava con il capo degli ustascia A. Pavelić per un futuro protettorato italiano su uno Stato croato autonomo).
Quello dei primi mesi della non belligeranza fu probabilmente il periodo di maggior fortuna dei ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] per il loro rientro a Roma e chiedendo, come di consueto, favori e grazie per servitori, vassalli, amici.
Fu cardinale protettore degli Indiani e Armeni, di Polonia e del Portogallo e coprotettore di Francia, ma a differenza di quanto riferito dalle ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] Amedeo VIII di Savoia, il quale si impegnava a liberare le terre conquistate dai signori di Milano in cambio di un protettorato sulle zone che non erano cadute nelle mani del Ducato visconteo. In seguito agli accordi ratificati con la pace di Ferrara ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] cui partecipavano i più forti cavalieri. Intanto il re di Francia, che era riuscito ad imporre una specie di protettorato sul Ducato sabaudo, e nell'intento di controllare più da vicino il Ducato, nominò come governatore il cancelliere Giacomo ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] . Quando, nel giugno del 1331, Massa Marittima si ribellò ai Senesi, i Pisani colsero l'occasione per affermarvi il proprio protettorato. Pronta fu la reazione senese: ne seguì una guerra che ebbe sorti alterne e terminò il 4 sett. 1333 grazie all ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] il vescovo fondò il Catholic register, il primo giornale cattolico di Hong Kong.
Raimondi fu acceso avversario del protettorato francese e delle interferenze straniere nella missione cattolica. Nel 1882 invitò Hennessy a mediare un negoziato tra la ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] bilancio tunisino, avviando il Paese alla bancarotta che avrebbe portato all’intervento francese e all’istituzione (1881) del protettorato. Alla morte di Ahmad i tentativi di modernizzazione furono sostenuti da Raffo ancora sotto il regno di Muhammad ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...