GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ) la Turchia dovette accettare la disastrosa pace di Küciük-Qainarge (21 luglio 1774) con la quale la Russia ebbe il protettorato della Crimea - dove fu concessa l'indipendenza al popolo tataro - e ottenne sbocchi portuali sul Mar Nero e libertà di ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Quella di Imola fu un'occupazione militare in piena regola: la condotta che legava il M. al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sulla città romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a Firenze, cui il M. era legato in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] soprattutto con l'occupazione militare che si protrasse fino al 1855 - il governo di Vienna intese affermare il proprio protettorato sul Granducato e aprire un solco profondo fra gli esponenti del liberalismo moderato e Leopoldo II. Questi, dal canto ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] sue idee religiose nella Moldova.
Alla fine del 1565, Stancaro ritornò in Polonia. Si stabilì a Stobnica, approfittando del protettorato del voivoda di Poznań Marcin Zborowski e di suo figlio Piotr, castellano di Biecz, e rimanendo lì fino alla morte ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] con cui entrò in corrispondenza (le sue lettere si trovano nell'Archivio di Stato di Firenze, Carte Ricci. reg. 38). Amico e protettore di L. Cuccagni, di M. Natali, e soprattutto di P. Tamburini e G. Zola, aprì loro la sua vasta e fornita biblioteca ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] alcuna notizia di una loro effettiva messa in scena. In particolare, l’Irena si inserisce nel quadro del coevo dibattito sul protettorato leccese di S. Irene, ufficialmente sostenuto dai francescani e dalla S. Sede, negli stessi anni in cui si stava ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] appena eletto, non poté esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. In questa luce si deve considerare la visita che il C. fece al doge il 12 agosto "ad reddendam… de ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] infine l'intervento contro Siena, città che sotto l'apparenza di Stato indipendente era di fatto divenuta da tempo un protettorato imperiale. In realtà sembra che quest'ultimo obiettivo fosse stato scelto già prima dell'inizio del convegno e che gli ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] del chedivè. Al Cairo lo attendeva un processo che si svolse solo nel 1882, dopo che in Egitto era stato instaurato il protettorato inglese. Il M. ne uscì assolto, ma non fu sufficiente per riottenere il suo posto di mudir.
Rimase comunque, in quanto ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] al Caravita e a F. Pappacoda di creare una struttura più stabile, che si realizzò nell'Accademia Reale, sotto il protettorato del viceré Medinacoeli. Il D. fu tra i primi convocati dal viceré nel marzo 1698, insieme con i rappresentanti più ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...