CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] di una mediazione con l'Inghilterra, che sarebbe dispiaciuta al governo inglese trattandosi di questioni riguardanti un suo protettorato. D'altra parte, l'ambasciatore britannico a Roma aveva fatto sapere che Londra non intendeva tornare sulle sue ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] l'indicazione di "tenersi pronti in ogni momento a partire per l'Italia". L'anno stesso si trasferì a Tunisi, allora protettorato francese, dove sarebbe rimasto fino al suo rientro in Italia nel 1946.
A Tunisi, non più giovane e malfermo in salute ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] che, il 12 ag. 1269, ratificavano il trattato di amicizia con re Carlo, mediante il quale Genova diveniva virtualmente un protettorato angioino. Quando, nel 1271, i ghibellini presero il potere con Oberto Doria e Oberto Spinola, egli dovette lasciare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] difficoltà: quella che era stata, fino a pochi anni prima, una semplice difesa di interessi familiari si trasformava in un protettorato in senso proprio. Nel 1434 il conte di Urbino stipulava accordi con il M., Galeazzo e Pandolfo che assicuravano il ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] con il quale i Genovesi vedevano confermati i loro privilegi. La città cadeva così sotto un loro velato protettorato, per gestire il quale fu costituito tra i finanziatori che avevano partecipato all'organizzazione della flotta il primo esempio ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] di Frascati il 15 nov. 1785 e fu sepolto nella sua chiesa titolare di S. Maria in Aracoeli.
Il C. fu protettore di Anagni, Narni, dei cappuccini, dei monaci di Montevergine, nonché di ospedali, monasteri e luoghi pii. Nel 1786 la Biblioteca Vaticana ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] VI, 1, pp. 229 ss.) alla presidenza, che fu da lui lungamente esercitata, della facoltà di lettere e al protettorato dell'università di Roma, dalla ascrizione ai Lincei all'attività parlamentare (senatore dal 1939), astenendosi da quasi ogni forma di ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] di Aigues Mortes, accusato di essere troppo filofrancese e di avere accettato la posizione di Parigi contraria al protettorato italiano in Eritrea, rimase vittima dell’ennesimo fallimento del tentativo di riavvicinamento fra i due Paesi. Il pretesto ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] un appoggio al governo della reggente, nell'intento di preparare il passaggio del principato di Capua sotto una sorta di protettorato della Sede apostolica.
Quali che fossero stati i propositi del pontefice e le sue intese con la reggente, dopo la ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] suoi più autorevoli concittadini, dai quali i Senesi si attendevano la pronta restituzione dei prigionieri e la fine del protettorato di Firenze nei confronti del conte Orsini di Pitigliano, che ancora teneva la città di Sovana, sfuggita al controllo ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...