ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 313-365; M. Batilori, Alejandro VI y la Casa Real de Aragón, Madrid 1958; Realencyklop. für protest. Théol. und Kirche, I, pp. 347-351; Dict. de Théol. Cath., I, coll. 724-727; Dict. d'Hist. e: de Géogr. Ecclés ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di ricevere i legati spediti a Torino, con provvedimenti contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto di protesta e d'imposizione al clero di misure per isolarlo dalle posizioni prese dalla S. Sede.
Dopo vari discorsi a livello ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] e l'esecuzione di Carlo I e, infine, l'istituzione del Commonwealth (1649). Sotto il nuovo regime, un rifugiato politico protestante, Samuel Hartlib, insieme a un gruppo di persone che condividevano le sue idee, lanciò una serie di appelli ‒ spesso ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine" (13, 1). A un tale gesto umiliante di Gesù P. si ribella, protestando che Gesù non gli avrebbe mai lavato i piedi (si ha qui un'eco del rimprovero dell'apostolo a Gesù in Marco 8, 32 quando ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ", ambasciatore di Francia, e successivamente, dopo il positivo intervento del governo di Parigi, bloccata dai membri "protestanti" del Consiglio Federale che erano riusciti a far "procrastinare indefinitivamente la risoluzione dell'affare". Le note ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di offrire un’interpretazione, ma si limita piuttosto a proporre un puro riassunto. Come il cattolico Vogt anche il protestante Lietzmann è convinto che Costantino avesse deciso abbastanza presto di abbracciare il credo cristiano, cioè la fede in una ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] palude pastorale, e sul cattolicesimo meridionale, visto come semisuperstizioso, se non superstizioso del tutto (i viaggiatori protestanti in Italia, fin dall’Ottocento, si scandalizzavano per quello che appariva loro un materialismo sacro, a fondo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] loro controllo favorì anche l'osservazione dell'ambiente naturale di queste regioni.
Durante l'Interregno, il rifugiato politico protestante Samuel Hartlib, coadiuvato da un gruppo di persone che condividevano le sue idee, lanciò una serie di appelli ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in campo laico si seguirono con interesse, talora con entusiasmo, i provvedimenti antiecclesiali assunti dalla Prussia protestante e bismarckiana. Nelle fila della destra storica, che pure manteneva una certa distanza dalla politica del Bismarck ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] da Eusebio e da Nazario. Non si tratterebbe, qui, di giudicare con i criteri dell’Illuminismo:
I lettori protestanti e riflessivi del nostro tempo saranno inclini a credere che Costantino, narrando la propria conversione, abbia attestato una falsità ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...