CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] termine cinquanta odi spirituali, egli le invia al duca Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici sulla base del fatto che un uomo d'animo così "religioso" le ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il suo più grande benefattore. Lo lasciò predicare a Trieste, anche quando non si poteva più dubitare delle sue convinzioni protestanti. Non si deve certo a motivi di ordine religioso la circostanza che egli abbia rifiutato al medico personale di ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] teologici del razionalismo, del liberalismo e del democratismo moderni, la figura dell'A. riacquista interesse per gli storici protestanti della Chiesa, finché uno scolaro di E. Troeltsch, W. Köhler, ha dato le sue edizioni critiche dell'opera ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] and the "Anatomia missae", in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, LV (1993), pp. 37-42; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia: "Il sommario della ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] confessione, condannando globalmente tutti gli articoli proposti il 15 ott. 1551, che aprivano alle concezioni teologiche protestanti, mutuando la negazione del principio della penitenza come mezzo di riconciliazione dalla Institutio di Calvino e dai ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] opponendosi per la maggior parte ai negoziati con i Palestinesi.
Nel mondo cristiano sono i movimenti 'pentecostali' (protestanti) o 'carismatici' (cattolici) a rappresentare nelle forme più esplicite la fase di ricristianizzazione dal basso. Anche ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Soc. romana di storia patria, XIV (1892), pp. 409 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 397; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 696 s.; L. Campana, Mons. Giovanni della Casa e i suoi tempi, in Studi stor., XVII(1908), pp ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Bora, da cui avrebbe avuto sei figli, e la sua famiglia avrebbe costituito per secoli il modello della famiglia patriarcale protestante. L. tornò nel marzo 1522 a Wittenberg, dove nel frattempo i conventi si svuotavano, i preti si sposavano e dove ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] in versi, cantata e teatrale.
La letteratura in lingua tigrina, i cui inizi furono favoriti soprattutto dalle missioni protestanti (svedesi) e cattoliche in Eritrea, dalla fine del 19° sec., essendo sopraffatta dalla preminenza della letteratura in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Osnabrück, suggellato da una stretta di mano fra Svedesi e rappresentanti dell'Impero il 6 ag. 1648. Il 26 ottobre protestò di nuovo, questa volta contro il trattato di Münster, "infame pace" secondo le sue parole, che rifiutò di sottoscrivere con ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...