BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] anni preconciliari e conciliari vedono nel pensiero e nell'atteggiamento di vita del B. il sovrapporsi del dialogo ecumenico con i protestanti e con gli atei quali un Camus o un Rostand alle primitive confutazioni e al rifiuto di un Harnack, di un ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] 13 maggio ricevendo vaghe assicurazioni sulla sicurezza dei missionari. Il 27 giugno ebbero inizio violenze e saccheggi nelle missioni protestanti dello Shansi e il giorno stesso il F. tentò inutilmente di incontrare di nuovo il governatore, mentre l ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] 298-299 e passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 432, 487 ss., 567; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 189, 192, 309; M. Stanghellini, Il Movimento cattolico a Lucca dal 1828 al 1848, in Rivista di storia ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] delle Valli concentrò le sue preferenze sul M., che il 2 febbr. 1850 si impose al ballottaggio. Primo deputato di confessione protestante a sedere in Parlamento e a portarvi i temi della libertà di coscienza, il M. mantenne il suo seggio per tre ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] -64, 67-70, 75-78, 82, 89-92, 95 s., 99-101, 103, 114 s., 119, 121, 124, 136, 143 s., 146; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Torino 1998, pp. 11, 203-206, 210 s., 218, 227, 240-243, 269, 274, 276, 319, 372-375; G. Pannunzio, Un caso di "damnatio ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] , A., Sarpi); Ph. Duplessis Mornay, Mémoires,X-XI, Paris 1824-25 (con la corrispondenza tra il Duplessis e l'A.); P. Sarpi, Lettere ai protestanti,Bari 1931, I, II, passim;P. Savio, art. cit,in Aevum,X(1936), pp. 3-104; XI (1937), pp. 73, 74, 275-322 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] Maistre a C. de Bonald), questa tradizione si segnala perché, in polemica più o meno aperta sia con l'individualismo protestante e il suo intimismo fideistico sia con l'individualismo utilitaristico che riduceva l'agire al calcolo e all'interesse del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Angeles 2003, pp. 225-238; M.A. Visceglia, "Congiurarono nella degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra dei Trent'anni, in Roma moderna e contemporanea, XI (2003 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] vantati dal C. e dal Mendoza, costretti come subito furono l'imperatore e Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei Francesi dal Piemonte. E la strenua resistenza di Parma e della Mirandola all'assedio posto ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] l'arrivo del B., latore della opinione pontificia, immutata rispetto all'anno precedente, contribuì ad accelerarle, tanto che, per evitare le proteste di Urbano VIII sul fatto che non si era tenuto presente nel trattato di pace il suo punto di vista ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...