FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dovuto sacrificare alcuni passaggi del volume per le "gran opposizioni" dei barnabiti incaricati della revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" (lettera del 18 apr. 1762 in Mantese, Pietro Tamburini..., p ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , F.M. Dostoevskij e R.M. Rilke. Questi corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo universitario.
Nel 1939 la cattedra venne soppressa dalla polizia nazista e il G ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] 1647, e dopo in Spagna, dal 1° luglio 1648, in Francia meridionale, nei primi mesi del 1649, in Savoia, nella città protestante di Ginevra nell'agosto 1649, in Piemonte e in Liguria. Fece finalmente ritorno a Roma il 30 dic. 1649.
Questa visita ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Bassi, se non fosse incidentalmente morto nel settembre 1545. L'avvenimento riconfigurò gli schieramenti, avvicinando Francesco I ai protestanti, pronti ad aiutarlo nella riconquista di Boulogne in cambio di una presa di distanza dal concilio, e ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] , per scagliarvisi contro con gran forza. Li vedeva dovunque e non mancò di individuare tra questi, oltre ai protestanti, ai liberali, ai massoni, "i falsi cattolici", cioè quelli che "procedono con timore, anzi con finta reverenza, moderatamente ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] traduzioni in volgare, delle imitazioni che ne furono fatte e persino delle opposizioni che sollevò fra i protestanti.
È specialmente noto lo Alcoranus franciscanorum, violento opuscolo che nel 1542 Erasmus Alberus scrisse contro il De conformitate ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] manoscritta per alcuni anni, le tesi di Paruta furono al centro di una disputa tra Budny e i suoi avversari protestanti, senza che l’esule veneziano – a quanto pare – ne fosse coinvolto direttamente. Nel 1575, infatti, Budny pubblicò la Ad argumenta ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Bonfadini, 1585).
Per almeno due secoli il F. fu dunque letto ed ebbe fortuna quale promotore della Controriforma, nonostante alcuni protestanti ne citassero con favore le opere. Una migliore valutazione del ruolo e delle scelte del F. è in ogni caso ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] e costituisce uno dei momenti più interessanti dell'attività del F., che cercò in tutti i modi di reprimere le infiltrazioni protestanti, valendosi anche dell'appoggio dei gesuiti: nel '53, infatti, egli chiese ed ottenne da Ignazio di Loyola l'invio ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] . Comba, Un sinodo anabattista a Venezia, anno 1550, in La Rivista cristiana, XIII (1885), pp. 21-24, 83-87; Id., I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 487-517; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...