BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] luglio 1564 e che si arresta agli avvenimenti tumultuosi del 1562, quando Bourges era assediata, Lione era stata presa dai protestanti, Tolosa si era ribellata e il Condé era ad Orléans. Notevole è anche l'interesse dimostrato circa la partecipazione ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] degli Ordini religiosi, con particolare riguardo per i gesuiti; incoraggiare l'opera di emarginazione e di repressione dei protestanti. Doveva aver cura che si svolgessero regolarmente le visite pastorali e incentivare la costruzione di seminari e l ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] si formavano ormai sui libri degli autori menzionati), ma sarebbero venuti meno anche il disprezzo e gli strali dei protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non avrebbe minato l'autorità dell'Indice: questo non ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] Chiavenna, che aveva ordinato la carcerazione di due donne, accusate di aver favorito l'ingresso di una giovinetta protestante nel convento dei cappuccini. Talvolta difficili furono anche i rapporti con le comunità cattoliche del contado di Chiavenna ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] al seguito di Carlo d'Austria, che si recava in Spagna per persuadere Filippo II ad attenuare le persecuzioni contro i protestanti delle Fiandre. In Spagna rimase fino al 1587 distinguendosi in diverse imprese militari. Agli ordini di don Giovanni d ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] del 1531 nunzio a Milano per entrare in contatto ancora con la Svizzera per il conflitto acuitosi tra i cantoni protestanti e quelli fedeli alla Chiesa di Roma. Tentò ancora la mediazione diplomatica al fine di promuovere l'unità dei membri ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] il comando e a sciogliere l'esercito. Ma l'intervento di Gustavo Adolfo di Svezia a favore dei principi protestanti e l'invasione svedese della Pomerania persuasero l'imperatore Ferdinando II a richiamare nuovamente W., che accettò, ponendo però ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in alcune delle più gravi questioni fra quelle che si posero allora al governo della Chiesa: la successione all'Impero e la protesta luterana.
La corrispondenza coi nunzi tra la fine del 1517 e l'inizio del 1518 è ancora occupata da materie come la ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a Nimega il 1° giugno.
Qui, poiché Innocenzo XI aveva vietato al nunzio di avere rapporti ufficiali diretti con i protestanti, fu lui a mantenere i contatti tanto con il borgomastro e le'autorità locali quanto con i diplomatici dei governi non ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] fu inviato al comando di 300 archibugieri in Germania, nell'estate 1546, con l'esercito di Ottavio Farnese contro i protestanti. Rientrato in Italia col card. A. Farnese, il D. lasciò sul campo il suo luogotenente Napoleone Montemellini perugino, non ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...