Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] , gli sottopose un documento (Heads of proposals) che fra l'altro chiedeva in forma perentoria libertà religiosa per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo consenso. I negoziati fallirono e C., fuggito l'11 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] noster in latino come affermava l'agente di Ferdinando, Adam Schenkh, non furono favorevoli. Si temeva infatti che i protestanti potessero vedere in tale legazione una prova del carattere tutt'altro che pacifico del concilio.
La nomina a legato, che ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di un suo interVento. Tale accordo non era, forse, senza rapporto con quei vaghi progetti di lega antiginevrina, di cui i protestanti avevano sentore all 'inizio del '600.
Nello stesso tempo l'A., che già era riuscito ad unire in matrimonio una delle ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Castrino il 25 nov. 1609, l'imperatore invierebbe "a pigliare il ritratto della terzogenita di Savoia per trattar matrimonio" (Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, p. 62).Certo, comunque, che già in quel torno di tempo la ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] rimanga convinta o per bugiarda o per maligna".
Fonti e Bibl.: Cinquantadue lettere del Sarpi al C. in P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a c. di M. D. Busnelli - che ne aveva già pubblicate 36 in Un carteggio ined. difra Paolo Sarpi con l'ugonotto ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] e storia patria, III (1886), pp. 186-211; L.A. Ferrai, Studi storici, Padova 1892, pp. 190-196; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp. 682 s.; B. Ziliotto, G.B. G., medico e umanista ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] offrire i suoi servigi all'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando II, che stava affrontando l'insurrezione dei protestanti boemi guidati da Bethlen Gabor -, nella prima fase della guerra dei Trent'anni.
Nell'estate del 1619 ebbe ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] ma 2 a) del mantenimento della pace religiosa di Augusta (1555) e del contrasto alla politica conciliante con i protestanti del vescovo di Vienna Melchior Klesl e a quella ‘antiromana’ del principe-vescovo di Salisburgo Wolf Dietrich von Raitenau, in ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] cattolici: per il B. la pericolosità di tale clausola era dimostrata dal fatto che, appena venutine a conoscenza, i protestanti "si erano avanzati a domandare la facoltà di aprire una chiesa, di tenere un ministro, insomma di esercitare pubblicamente ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] messa che è degno di nota ("in missa esse sacrificium" invece di "missam esse sacrificium"). Intervenne anche perché ai protestanti presentatisi al concilio fosse dato modo di difendere il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...