DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] mene del duca di Savoia. Non riuscì infine a convincere Enrico IV a rinunciare a proteggere e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] spagnola ed il Tirolo, dell'aprile la convenzione i Compiègne con la Svezia. In questa situazione appaiono solo patetiche le proteste che il B. presentava al re di Francia, esprimendo la disapprovazione di Sua Santità di "tutte l'alliance con gli ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Siciliae, in difesa polemica dei diritti dalla Chiesa (fu poi confutato da P. Giannone). Soprannominato da cattolici e protestanti "padre della storia ecclesiastica" allo studio della quale si consacrò fin da quando, ventenne, ebbe dal Neri l ...
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Nome umanistico del teologo e polemista Friedrich Stapellage (Osnabrück 1512 - Ingolstadt 1564). Studiò a Padova, poi, ritornato in Germania, si convertì al luteranesimo per influsso di Melantone, e fu [...] discipline umanistiche e di teologia, e dove come sovrintendente all'università consegnò questa ai gesuiti. Come arbitro tra Ferdinando e Pio IV si pronunciò su quanto andava fatto per la riforma della Chiesa e per un accomodamento con i protestanti. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VII, Roma 1923-28, ad indices; L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel Ducato di Mantova (1530-1563), in Boll. stor. mantovano, I (1956), pp. 102-130, 258-286; II (1957), pp. 205 ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dell'Oxenstierna, si recò a Venezia e il 3 genn. 1635 si presentò in Collegio per caldeggiare la causa della Lega protestante. Fu, il suo, un abile discorso, come prova l'ampio spazio accordato al suo intervento dal Romanin (VII, pp. 325-328 ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] si era dovuta sviluppare su due fronti. Mentre, da un lato, egli aveva cercato di impedire che i Cantoni protestanti prestassero soccorso a Carlo Emanuele I, dall'altro, si era adoperato per promuovere il reclutamento di truppe svizzere a favore ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] che, comunque, al suo arrivo, trovava la corte assai incline al cattolicesimo e il segretario di Stato Windebank parlare "non da Protestante, ma da Cattolico zelante" (Barb. lat. 8646: lettera del 16 sett. 1639).
Poco dopo il suo rientro a Roma, il C ...
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Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia [...] contro Urbano VIII, La baccinata, ovvero Battarella per le Api Barberini (1642), l'arresto e la decapitazione. Gli si attribuisce anche un violento scritto contro la Chiesa di Roma, Il divorzio celeste (1643), che ebbe fortuna nei paesi protestanti. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1589 venne eletto senatore e consul; per questa ragione, allorché nel 1591 Maurizio di Nassau al comando delle truppe protestanti si impossessò della città, gli venne inflitta, in quanto esponente di parte cattolica e collaboratore dell'odiato re di ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...