FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] le forme architettoniche gotiche originarie della chiesa (Glijses, 1978).
Negli ultimi anni della sua vita costruì la chiesa dei protestanti e il palazzo Achard, al vico Freddo, sulla riviera di Chiaia (Dell'Erba, 1950).
Morì a Napoli il 24 ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] l'epoca di più ampia produzione di medaglie e placchette realizzate ed esibite in segno di adesione sia dai protestanti olandesi e dai ribelli di varia estrazione (gueux), sia dai cattolici filospagnoli.
Fonti e Bibl.: A. Ronchini, Cento lettere ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 'anno era di nuovo a Roma con la moglie e quattro figli. Malvisto dalle autorità pontificie per i suoi rapporti con i protestanti olandesi e i repubblicani d'America, cadde ancor più in sospetto quando il suo studio divenne ritrovo di artisti e di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] i principali membri del Consiglio di Stato, rivelatisi tutti (e non è casuale) fautori più o meno scoperti della riforma protestante e come tali finiti in galera o eliminati (Ronchini, 1864, pp. 142 s. e passim).
Dopo falliti tentativi per stamparlo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] pp. 227-244; M.G. Montaldo Spigno, Criteri di collezionismo, Genova 1997, pp. 29, 48; M.R. Montiani Bensi, Iconografie ebraiche e protestanti nella pittura di A. M., in Studi di storia delle arti, IX (1997-99), pp. 200-210; Da Caravaggio a Ceruti. La ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] corredentrice della Vergine, allo scopo "di ribadire le speciali prerogative di Maria in un periodo in cui la Riforma protestante cominciava a metterle in discussione" (ibid., p. 142); proprio nel 1525 Lutero sollecitava in un sermone l'eliminazione ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Padova nel 1569, e che l’anno prima era stato inquisito dal S. Uffizio in merito a contatti con protestanti conclamati come Odoardo Thiene, amico committente vicentino del padre e fuggito a Ginevra. Qualche mese dopo anche Alegradonna risulta ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...