politiques
Nome di una corrente ideologica e politica delineatasi in Francia durante il cancellierato di M. de l’Hospital (1560-68) e organizzatasi in partito fra il 1573 e il 1574 dopo il massacro della [...] notte di s. Bartolomeo. Costituito da quei cattolici e protestanti che, preoccupati per le conseguenze delle guerre di religione, ponevano al di sopra del problema confessionale quello politico (di qui il nome), il partito dei p. dovette combattere ...
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Principe delle Asturie (Valladolid 1545 - Madrid 1568); figlio primogenito di Filippo II di Spagna; fisicamente debole, di carattere fantastico e violento, specialmente dopo una grave caduta (1562), nutrì [...] odio deciso per il padre, rigido tutore dell'ordine e dell'etichetta. Forse per il suo atteggiamento favorevole ai protestanti, e per un suo progetto di fuga, nel 1568 fu rinchiuso in una torre, dove morì poco dopo. La concomitanza della sua morte ...
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Attivista cattolica nord-irlandese (Belfast 1943 - ivi 2020). Di modesta famiglia, discendente per parte di madre da una famiglia ebrea polacca, dopo un'iniziale simpatia per l'IRA aderì (1972) all'organizzazione [...] Witness for peace, del pastore J. Parker, mirante al superamento del conflitto tra cattolici e protestanti. Nel 1976 dette vita, insieme a M. Corrigan, al movimento Women for peace, subito ribattezzato Community for peace people. Per le attività ...
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Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] Chiese europee e americane cominciano a loro volta a utilizzare musiche e forme liturgiche provenienti da queste nuove realtà.
I protestanti e la storia nel 20° secolo
La reazione allo storicismo che aveva dominato nei secoli precedenti ebbe tra le ...
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Figlio (n. 1558 - m. Stirling 1634) del reggente di Scozia; luogotenente di Morton, ebbe in custodia il giovane Giacomo VI che però riacquistava la sua libertà dopo l'arresto (1581) di Morton. Il conte [...] di M. l'anno dopo si impadronì ancora, con l'aiuto degli altri lord protestanti, della persona del re nella famosa "scorreria di Ruthwen" e dopo un tentativo di rivolta (1584) fu costretto a passare in Inghilterra. Riconciliatosi poi (1585) con ...
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Amministrazione del governo di un paese da parte dei cittadini stessi. In particolare, furono designati così i progetti per l’autonomia legislativa irlandese presentati dal 1875 al 1914. Provocarono conflitti [...] non solo fra Inglesi e Irlandesi del Sud, ma, nella stessa Irlanda, fra gli Irlandesi cattolici del Sud e gli Angloirlandesi protestanti dell’Ulster. ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] far osservare il Reservatum ecclesiasticum allegato alla Pace di Augusta, stabilì che i principi protestanti dell’Impero dovevano restituire tutti i beni ecclesiastici incamerati dal Trattato di Passau (1552) in poi. La sua applicazione incontrò una ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] era già noto ai contemporanei, che concordemente ebbero di lui un'opinione negativa sia da parte cattolica sia da parte protestante. Nel 1570-71, in seguito alla recente elevazione di Cosimo de' Medici alla dignità granducale, si parlò di una grande ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] della Rochelle e il re, passò col duca d'Angiò fondando il Parti des politiques. Ricominciata la guerra, fu a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra fino alla pace di ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...