CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] del 1544 il C., Crescenzi e Pole furono incaricati di compilare un breve d'ammonimento a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le deliberazioni della Dieta di Spira e che nella congregazione del 9 giugno 1546 il C. e Carafa, "que son los ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Francia e il duca di Parma, suscitando le ire di Carlo V, sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tregua generale, a luglio Giulio III deliberò di inviare due nunzi presso i contendenti ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] misure adottate contro ecclesiastici negli anni 1668-1669 a Milano e a Napoli provocarono gravi tensioni fra Roma e Madrid. Le proteste di Clemente IX e le trattative avviate dal B. ottennero infine, nel giugno del 1670, un successo anche se parziale ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] politica riformatrice di Paolo III, il B. fu anche uno degli uomini più impegnati nei tentativi di intesa dogmatica con i protestanti. Lo si trova presente sia nel 1540 a Worms come teologo del legato T. Campeggi, sia, l'anno successivo, a Ratisbona ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Guttannen, in Svizzera, impedendogli così di portare a compimento sia la Histoire des vaudois sia l'opera su I nostri protestanti.
Manoscritti e documenti, in gran parte riguardanti la storia dei valdesi e della Riforma in Italia, raccolti dal C. in ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] sforzi del re Enrico di Navarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di truppe da parte dei principi protestanti dell'Impero, e a tale proposito scrisse un memoriale.
Inoltre, a Praga il M. dovette confrontarsi con molte questioni ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] pace. Il B. non poté ottenere a Nimega nessuno dei vantaggi che la S. Sede sperava per i cattolici dei paesi protestanti: l'opposizione del pontefice alle trattative dirette con gli eretici non era fatta del resto per render più facile al nunzio il ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia tra i fautori della riforma cattolica, prima del 1547, sia presso i protestanti, si spiega con il bisogno, così diffuso nel sec. XVI, della certezza interiore della salvezza, non fondata sui labili ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] " non significa molto, data l'indistinzione, in questo periodo piuttosto frequente in Italia, tra le varie confessioni protestanti). Tornato a Città di Castello, cadde gravemente malato: e per aver rifiutato in quest'occasione i conforti religiosi ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] l'estrema unzione aveva gettato giù per le scale di casa il parroco che si apprestava a impartire il sacramento. Il D. protestò più volte con il re e cercò di servirsi del fatto per una più grande penetrazione cattolica nella zona di Danzica (come è ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...