LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] pp. 68 s., 189; O.K. Olson, B. L. Venetian martyr, in Lutheran Quarterly, VII (1993), pp. 7-18; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; A. Del Col, I contatti di P.P. Vergerio con i parenti e gli amici ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] da Milano. Processi e scritti, in La Rivista cristiana, XV (1887), pp. 269-277, 304-333, 345-356; Id., G. D., in I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 153-182; G. Capasso, Fra' G. da Milano, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), pp. 387-402; E ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] , in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, V (1878-79), pp. 457-461;E. Comba, I nostri protestanti, II,Firenze 1897, pp. 537-557; E. M. Wilbur, A history of Unitarianism. Socinianism and its antecedents, Cambridge, Mass., 1946, pp ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] della Bibbia e teologo ecumenico, Torino 1996 (cui si rimanda per i riferimenti bibliografici pressoché completi); G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 109, 144, 147 s., 259-263, 285, 297, 300, 308, 310, 319 s., 322 s., 325 s ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ai decreti della Chiesa. Gravi limiti il B. trova nella cultura d'ispirazione anglosassone e in quella dei paesi protestanti in genere. Il tono precettistico dell'opera vuol essere smorzato dall'amabilità della forma, dalle descrizioni abbondanti e ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] a Poschiavo "per Cornelio et Anthonio Landolphi" nel 1572. La lettera dedicatoria all'ammiraglio di Francia e capo del partito protestante Gaspard de Coligny è datata "in Morbegno, in Valtellina, il dì primo di febbraio 1572".
In essa il C. spiegava ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] l'inviato inglese di Carlo II, che aveva assunto la parte di mediatore fra le potenze cattoliche e protestanti in conflitto. Tuttavia l'imperatore Leopoldo avrebbe desiderato accanto agli inglesi un rappresentante papale, così come era accaduto ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] con lo Stato, la Chiesa non è una corporazione, un "collegium" o uno stato dentro lo Stato, com'è concepita dai protestanti e, in particolare, da Pufendorf seguito da Febronio, ma con esso "status uterque", due Stati distinti, perfetti e sovrani nel ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] il più rigido esponente del partito cattolico, appoggiò il legato Ludovico Madruzzo, il cui atteggiamento nei confronti dei protestanti non corrispose tuttavia alle sue aspettative, non meno di quello tenuto dagli stati cattolici. Già ad Augusta il ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , ma le trattative avvenivano in mezzo alle molte complicazioni diplomatiche dovute al conflitto europeo e alle opposizioni dei protestanti, difficoltà che portarono alla decisione, presa da Paolo III e Carlo V nel loro incontro di Genova (giugno ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...