CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a Nimega il 1° giugno.
Qui, poiché Innocenzo XI aveva vietato al nunzio di avere rapporti ufficiali diretti con i protestanti, fu lui a mantenere i contatti tanto con il borgomastro e le'autorità locali quanto con i diplomatici dei governi non ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] per la stipulazione dei concordati con la Toscana, con il Regno delle Due Sicilie, con la Baviera e coi principi protestanti tedeschi. In particolare, il D., insieme con F. Fontana e con G. A. Sala, costituì una congregazione particolare per gli ...
Leggi Tutto
BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Reformation in Venedig, Halle 1887, p. 79; E. Comba, in La riv. cristiana, XIII 1885), pp. 21-24, 83-87, e Inostri protestanti, II, Firenze 1897, p. 492; e L. Amabile, II Santo Officio della Inquis. in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 159-163 ...
Leggi Tutto
GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Madruzzo alla Dieta di Ratisbona, dove G., in qualità di teologo, espresse tutta la sua ostilità al compromesso con i protestanti. Lì G. conobbe il duca di Baviera, Massimiliano I, e si guadagnò la fiducia dell'imperatore Mattia. Gli anni successivi ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] Milano. E, benché secondo la tradizione egli fosse stato la persona che più influì sulla rapida diffusione di dottrine protestanti a Bologna negli anni trenta, il suo nome non appare mai nei documenti relativi alla eresia bolognese. Procedendo verso ...
Leggi Tutto
BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] elaborò insieme a Jean de Monluc, vescovo di Valence, il testo dell'accordo concluso tra i deputati cattolici e protestanti per l'osservanza dell'editto di pacificazione emesso a Poitiers nel settembre del 1577. Alla ripresa della guerra, all'inizio ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] secondo B., erano sciocchi) rappresenta la fazione degli increduli, e comprende non solo i filosofi antricristiani, ma anche i protestanti, gli eretici e i "semicattolici di casa, semimiscredenti", fra i quali l'autore fa rientrare anche il Beccaria ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] , C.A. von Droste zu Vischering, che si era opposto al governo prussiano sulla questione dei matrimoni misti fra cattolici e protestanti. In un primo tempo il F. doveva essere reintegrato nei suoi diritti e ricevere i conti dell'economato, quindi si ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , Natura e grazia nel pensiero di G. A. Delfino, in La Scuola cattolica, XLI (1941), pp. 359-379; Id., La dottrinadei protestanti sulla fede nella vigorosa confutazione del p. G. A. Delfino, in Miscell. francescana, XLI (1941), pp. 345-350; G. Ravera ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] clemenza in cambio della confessione e dell'abiura dei rei. A Milano però ebbe soprattutto a che fare con le proteste dei commercianti e degli ufficiali del dazio contro i sequestri delle mercanzie provenienti dalla Germania, motivate dal divieto di ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...