CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] allacciare contatti con le autorità ottomane, che sembravano tenere un atteggiamento benevolo verso i cattolici, a preferenza dei protestanti; e allacciò segreti contatti con il principe valacco Pietro Cercel - figlio del voivoda Pietro I il Buono ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] più noti e influenti emigrati italiani, verificatosi nel corso degli anni '80 a Praga e a Cracovia, il rapporto fra protestanti e cattolici nella comunità italiana si era reso favorevole a questi ultimi. Così la predicazione del C. fu coronata dal ...
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AGOSTI (Agosta, Augusto, De Augustis), Giuseppe Maria
Francesco Andreu
Nato a Cremona da Giovan Paolo nella seconda metà del sec. XVII, era fratello del giurista Camillo, oratore della città di Cremona [...] a Vienna, dove giunse alla fine dello stesso anno. Per agevolare la riuscita delle sue trattative e dovendo sostare in paesi protestanti, egli - così si giustificava con i suoi superiori e con la S. Sede - era costretto a indossare abito secolare e a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e del papa, di Filippo V come sovrano aveva aperto una vertenza inconciliabile tra la Francia e l'Impero: la protesta dell'imperatore Leopoldo I, le sue minacce sempre più esplicite di scendere in Italia e le vaste alleanze da lui conseguentemente ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Clemente VII sembrano essere stati piuttosto freddi: infatti il D. venne chiamato a dare il suo parere solo sulla questione protestante. Un'eccezione è rappresentata dalla causa di divorzio del re d'Inghilterra Enrico VIII. In questo affare il D. con ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] . 370-383; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII-XIV, Roma 1931-32, ad ind.; K. Repgen, Der päpstliche Protest gegen den Westphalischen Frieden und die Friedenspolitik Urbans VIII, in Historisches Jahrbuch der Görres-Gesellschaft, LXXV (1956), pp. 102 ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] dei conservatori locali, l'avversione di alcuni teologi, le preoccupazioni politiche delle autorità, timorose di alienarsi le potenze protestanti; tardò anche l'approvazione della romana Congregazione dell'Indice, dove il p. A.M. Orsi gli rimproverò ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] 'ardore di cui era capace. Nel corso della sue molte missioni, che non di rado suscitarono l'opposizione anche fisica dei protestanti (il G. fu il primo prete cattolico a indossare l'abito talare in pubblico), condusse molti anglicani all'abiura e fu ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Mantova 1872, IV, nota 3, si limita a riprodurre l'indicazione di Tiraboschi; come fa ancora L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel ducato di Mantova, 1530-1563, in Boll. stor. mantovano, I, (1956), pp. 102-130, 258-286, in particolare pp ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] noster in latino come affermava l'agente di Ferdinando, Adam Schenkh, non furono favorevoli. Si temeva infatti che i protestanti potessero vedere in tale legazione una prova del carattere tutt'altro che pacifico del concilio.
La nomina a legato, che ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...