JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] La guerra, l'avvento del fascismo, la chiusura e l'ostilità crescente della Chiesa di Roma verso le Chiese protestanti penalizzarono pesantemente le istanze di rinnovamento cristiano tanto care allo J. e ad altri della sua generazione; non riuscirono ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] di porre la loro sede. La permanenza del G. in Savoia durò dieci anni, fino a quando, incalzato dal successo dei protestanti e afflitto da una salute sempre più cagionevole, rinunziò al vescovato.
Nel 1571 il G. aveva convocato un sinodo, tentando di ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] luce un nutrito volume dedicato all'Esamine di varii giudicii dei politici e della dottrina e dei fatti dei Protestanti veri e dei cattolici romani. I "politici" chiamati in causa sono gli indifferentisti religiosi, i cristiani tiepidi e conformisti ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] condannate una predestinazione incondizionata e una predestinazione al male. Papa Bonifacio II (530) approvò le definizioni del concilio. La controversia finì per allora, ma i suoi motivi tornarono nelle polemiche protestanti, baiane e gianseniste. ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] .
La negazione della t. cominciò nel tardo Medioevo con S. Wycliffe (De civili dominio 1, 44) e continuò con i riformatori protestanti, quando il problema della t. fu uno dei principali punti di dissidio tra la vecchia e la nuova fede. M. Lutero e ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] americanistica, v. americanismo; controversia provocata da L'action di M. Blondel; attacchi di J. Fontaine contro "le infiltrazioni protestanti e kantiane nel clero francese", 1901-1902) - venne a poco a poco a creare le condizioni di fatto al ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] , composta di chierici e monaci, era in grado di comprenderne il significato ed esercitava un ruolo nella sua evoluzione. I protestanti del sec. XVI avevano criticato questo stato di cose. La riforma cattolica, alla quale rimane legato il nome di san ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di ratificare quell'occupazione di Roma da parte dello Stato italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. La protesta del papa, anche se in forma discreta, sollevò polemiche e contrasti in Francia. Nel luglio dello stesso anno una nuova ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] carico delle vittime. Già nel maggio del 1940, ricevendo il 13 l'ambasciatore italiano D. Alfieri, che gli portava la protesta di Mussolini per il telegramma di solidarietà inviato dal pontefice ai sovrani del Belgio, del Lussemburgo e dell'Olanda in ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ampio, in occasione di uno studio sui "movimenti religiosi di protesta tra i popoli tribali e del Terzo Mondo" (v. and the millenium. A sociological study of religious movements of protest among tribal and Third-World peoples, London 1973.
Wilson ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...