Nome umanistico del teologo e polemista Friedrich Stapellage (Osnabrück 1512 - Ingolstadt 1564). Studiò a Padova, poi, ritornato in Germania, si convertì al luteranesimo per influsso di Melantone, e fu [...] discipline umanistiche e di teologia, e dove come sovrintendente all'università consegnò questa ai gesuiti. Come arbitro tra Ferdinando e Pio IV si pronunciò su quanto andava fatto per la riforma della Chiesa e per un accomodamento con i protestanti. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che l’esecuzione. Da parte sua, l’esistenzialismo non nasceva indesiderato e infido da grembo cattolico ma, rampollato da seme protestante, era stato allevato in Italia soprattutto da una zona di ‘laicità’ pensosa e inquieta com’era quella della ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] il contrasto con essa. Spesso le sette moderne sono sorte come comunità separate di credenti la cui protesta (giacché tutte le sette sono gruppi di protesta) può essere diretta contro la società più ampia e la cultura secolare non meno che contro la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VII, Roma 1923-28, ad indices; L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel Ducato di Mantova (1530-1563), in Boll. stor. mantovano, I (1956), pp. 102-130, 258-286; II (1957), pp. 205 ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] che, comunque, al suo arrivo, trovava la corte assai incline al cattolicesimo e il segretario di Stato Windebank parlare "non da Protestante, ma da Cattolico zelante" (Barb. lat. 8646: lettera del 16 sett. 1639).
Poco dopo il suo rientro a Roma, il C ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] : vi sono quindi Rom cristiani e Rom musulmani; tra i primi, cattolici, ortodossi e una piccola minoranza di protestanti. Soprattutto i Kalderasha sono coinvolti nel movimento pentecostale, che ha avvicinato molti all’incontro diretto con la Bibbia e ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1589 venne eletto senatore e consul; per questa ragione, allorché nel 1591 Maurizio di Nassau al comando delle truppe protestanti si impossessò della città, gli venne inflitta, in quanto esponente di parte cattolica e collaboratore dell'odiato re di ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] gli procurò l'accusa di simpatie luterane, sebbene il B. si sforzasse proprio su questa questione di differenziarsi nettamente dai protestanti.
Il 3 ag. 1546 il B., per incarico dei legati (non del concilio, ma con il consenso dei cardinali imperiali ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] prefazione il B. avverte che egli combatterà fino in fondo il Giannone e le sue teorie che ritiene suggerite dai protestanti, e condivise dai gallicani, alla cui confutazione egli dedica i primi due tomi. Solo nel terzo tomo, sgomberato il campo ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] mentre agiva per via ufficiale inviando il Passionei al congresso di Baden (settembre 1714) a negoziare con i protestanti, contemporaneamente favoriva di nascosto un'azione armata.
Il C. pertanto rimase in quella ostile residenza "non meno disgustosa ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...