Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] di più dalla Chiesa di Roma effettuò un lungo giro di conferenze negli Stati Uniti e in Canada attirando consensi tra i protestanti per le sue critiche al cattolicesimo. Tornato in Italia, nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e a Napoli. Dopo aver ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dalla risposta data al Campeggi, vescovo di Maiorca, che lo aveva accusato di allegare le autorità dei Padri in favore dei protestanti - che il rimedio del peccato originale (dal quale il B. riteneva esente la Madonna) è dato dalla morte e dal sangue ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] ottenne dal principe solo un avvertimento benevolo, di lasciare cioè quanto prima il paese, prevenendo una nuova espulsione da parte protestante. il 10 novembre dello stesso anno, l'A. e i suoi compagni, con l'eccezione di due soli gesuiti ungheresi ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] pieno le idee relative al diavolo e alle streghe, e quasi un terzo delle vittime di processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu tra i paesi meno funestati da questi processi, se si prescinde dalla Valtellina, dove la maggior parte di ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] -religioso la lotta contro l’influsso cattolico in Germania. Ha favorito non solo la riunione e l’accordo delle Chiese protestanti tedesche, ma ha curato i rapporti di solidarietà con le chiese tedesche evangeliche all’estero, sempre al fine di ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] , soprattutto a partire dall'assemblea del sinodo dei vescovi del 1977, parlano di i., i teologi protestanti preferiscono usare il neologismo contestualizzazione ("contextualization") o l'espressione teologia in contesto ("Theologie im Kontext"), che ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] ), pp. 467 ss.; K. Benrath, Geschichte der Reformation in Venedig, Halle 1887, pp. 11-14, 62-67; E. Comba, I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 85-115; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la nascita di una pluralità di Stati sovrani e indipendenti (reges superiorem non recognoscentes). La c ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] elementi germanici.
Comunità evangelica dei V. Comunità fondata al tempo della Riforma nei Paesi Bassi dai Refugiés, cioè dai protestanti cacciati dalla Francia per ragioni religiose, che diedero vita all’estero (Svizzera o Paesi Bassi) a comunità di ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la congregazione di Propaganda Fide, cui fu affidata la missione cattolica d'Oltremare e la restaurazione della fede nei paesi protestanti d'Europa. Già nell'ultimo quarto del sec. XVI si intravedevano i segni della futura istituzione; a tal fine ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...