Poeta (La Stellata, presso Ferrara, tra il 1500 e il 1503 - ivi 1543 circa). Noto fino al sec. 18º con lo pseudonimo Marcello Palingenio Stellato. Sotto Paolo III, in seguito a processo di eresia, le sue [...] Zodiacus vitae, scritto tra il 1520 e il 1534, costituito da divagazioni morali, metafisiche, astronomiche, con frequenti spunti satirici contro gli ecclesiastici. Posto all'Indice nel 1558, il poema fu molto letto e ammirato nei paesi protestanti. ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] agli umanisti e a Lutero (che stampò l'ultima): precipuamente per questa ragione fu posto all'Indice dal Concilio di Trento mentre i protestanti lo considerano come un precursore della Riforma, per avere tra l'altro criticato i voti monastici. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] volume - il Bruno diceva che la sua filosofia era un'ardita, ma non dissonante, interpretazione del dogma: e, d'altra parte, protestava il suo amore - che io mi ostino a ritenere non del tutto mentito, ché le anime sono talora più sincere che ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] potesse mantenere anche la corona di Polonia. Successivamente P. fu mediatore della pace stipulata nel 1576 tra cattolici e protestanti. Compose varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] storico Glaube und Heimat (1911), che riporta al tempo della Controriforma e al tragico dilemma che si poneva ai contadini protestanti, abbandonare la terra o rinunciare alla loro fede. In seguito S., accostandosi a J. A. Strindberg, tentò con buon ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] (dal 1529 al 1536), professore al Collège Royal di Parigi, prima di fondare, a Strasburgo, una delle 'nuove' scuole protestanti più rinomate. Della sua personalità di maestro, uomo di lettere e di scienza si sono spesso occupati anche gli storici ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] ambiente grandi contrasti tra una parte e l’altra. Eguali contrasti si trovano nelle condizioni religiose (cattolici e protestanti) e linguistiche.
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento e ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] con sua nipote M. me Denis. In quel tempo non era permesso a nessun cattolico stabilirsi a Ginevra, né nei cantoni protestanti svizzeri: ma a V. parve ameno "acquistare terre nei soli paesi della terra dove non sia permesso averne". Arricchito ormai ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riforma protestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri, Sull’arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie del Salmi (1641-1780 ...
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VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] 1526, si dovette alla sua attività spirituale e politica l'introduzione della Riforma protestante a San Gallo; ed ebbe sempre parte importante nei centri protestanti della Svizzera tedesca. Autore di numerosi scritti teologici, il V. compose, pure in ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...