GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 139; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riforma protestante durante il periodo della dominazione francese, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 150, 247, 258; R. Cantagalli, La guerra di Siena ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] 'estrema fluttuazione di tradizioni manoscritte vastissime ed all'acribia filologica che aveva sorretto tante interpretazioni protestanti, diveniva improrogabile il compito di stabilire definitivamente la lettera del "depositum fidei". Nacquero così ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] e Nicole, che durante gli anni della pace clementina dimenticarono le loro polemiche con gli antigiansenisti per attaccare i protestanti, preparare la Grande e La petite perpétuité de la foi e lavorare assiduamente alla biblioteca di St.-Germain ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo del nuovo, pontificato, si oppose all'ammissione di "ebrei, protestanti e scismatici" nell'ateneo. Mentre si trovava a Bologna, nel novembre 1824, il papa gli propose la nomina a ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] contenimento della propaganda dall'estemo e soprattutto una più approfondita e abile opera diplomatica nei confronti dei paesi protestanti.
Ma era nell'esecuzione dei suoi doveri d'ufficio, da lui interpretati estensivamente (in funzione peraltro più ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] " (Concilio Tridentino, IX, p. 141). Secondo il G. lo ius divinum dei vescovi avrebbe reso più accettabili ai protestanti i decreti conciliari. Tutto questo veniva a collocarsi come presupposto del decreto di riforma sulla residenza, la questione più ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] agosto, fece i primi passi verso i ducati di Parma e di Modena; ma il governo toscano dové prima revocare la protesta contro l'invasione austro-estense della Garfagnana e della Lunigiona, già annesse alla Toscana il 12 maggio '48. Molto più difficili ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] non perdeva di vista le questioni ecclesiastiche e religiose: informato dal vescovo di Cracovia che cattolici e protestanti intendevano raggiungere una piattaforma di concordia in politicis, accarezzando l'idea di un concilio nazionale, egli spiegava ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] soste. Negli anni successivi lo si trova iscritto alla massoneria francese, paladino a Parigi dei diritti civili dei protestanti, testimone della stagione rivoluzionaria e inviso a Vienna per la sua attività pubblicistica. Sugli ultimi decenni della ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] terza parte dell'opera, un arido catalogo delle discordanze dottrinali che il M. aveva riscontrato negli scritti dei protestanti, soprattutto in tema di battesimo e di eucaristia, che è conservato manoscritto nella Biblioteca apostolica Vaticana, Vat ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...