ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Tractatus...,Romae 1653); soprattutto l'elaborata difesa del primato del pontefice romano secondo le fonti orientali, in polemica coi protestanti J. Selden e J. H. Hottinger, Euthychius vindicatus e De origine nominis papae,Romae 1660 e 1661 (due ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] ad annettere Strasburgo e altri territori dell’Alsazia. La terza guerra (1688-97), provocata dall’indignazione dei paesi protestanti per la revoca dell’Editto di Nantes e dalle spinte espansionistiche francesi, fu quella detta della Lega d’Augusta ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] diceva che sul suo impero non tramontava mai il Sole, a cavallo, al rientro da un’importante battaglia contro i protestanti, vittorioso ma al tempo stesso pensieroso, come un moderno eroe cattolico.
Nel ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] sec. XVII,Relazioni di Roma, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, I, Venezia 1877, pp. 57, 62, 87; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, p. 105; II, pp. 72 s., 154; T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] unite nella Federazione luterana mondiale, creata nel 1947. La base della loro fede è, come per tutte le Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, la confessione di fede redatta da Filippo Melantone e presentata alla Dieta ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] contro i Turchi (p. 35) o riflettono l'eco della vittoria di Lepanto (pp. 38, 142) o approvano il massacro dei nobili protestanti in Francia (p. 41). I Carmina del C. furono ripubblicati nel 1583 e ancora nel 1588 (Milano, Sirta) con dedica al ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] 1918).
Attiva nel dopoguerra anche nell’Unione cristiana delle giovani, associazione nata nel 1894 per le giovani protestanti, Amilda Pons fu tra le fondatrici della Federazione italiana laureate diplomate istituti superiori (FILDIS), federata al ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] in Vicenza, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, V (1878-79), pp. 481, 486; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp. 655 s.; A, Stella, Dall'anabattismo al socinta nesimo nel ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . Esso viene invocato, in particolare, dai c.d. monarcomachi, cioè da tutti quei giuristi, filosofi e teologi, sia protestanti (Hotman, de Bèze) che cattolici (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di spodestare (e ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , il tema primario sarebbe quello della giustificazione per fede senza le opere della Legge, mentre per altri (tanto protestanti quanto cattolici) al centro sta l'affermazione di una partecipazione mistica alla vita del Cristo come Signore risorto ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...