BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] gli procurò l'accusa di simpatie luterane, sebbene il B. si sforzasse proprio su questa questione di differenziarsi nettamente dai protestanti.
Il 3 ag. 1546 il B., per incarico dei legati (non del concilio, ma con il consenso dei cardinali imperiali ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a Praga nel maggio 1563.
Qui, pur senza vestire più il saio domenicano, si preoccupò di limitare i rapporti con i protestanti e di corroborare la sua reputazione di buon cattolico per non dover rinunciare alla speranza di tornare a Chio dopo essersi ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] prefazione il B. avverte che egli combatterà fino in fondo il Giannone e le sue teorie che ritiene suggerite dai protestanti, e condivise dai gallicani, alla cui confutazione egli dedica i primi due tomi. Solo nel terzo tomo, sgomberato il campo ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] dell'imperatore per seguire i lavori di quella Dieta, da cui dedusse la possibilità di qualche compromesso tra una parte dei protestanti e dei cattolici. In settembre il G. fu raggiunto dal suo successore Francesco Sanuto e ritornò in patria in tempo ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] , in occasione della spedizione inviata da Paolo III in Germania in aiuto dell'imperatore Carlo V contro i protestanti. Come diversi altri gentiluomini bolognesi, accompagnò il comandante del contingente, il duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] mentre agiva per via ufficiale inviando il Passionei al congresso di Baden (settembre 1714) a negoziare con i protestanti, contemporaneamente favoriva di nascosto un'azione armata.
Il C. pertanto rimase in quella ostile residenza "non meno disgustosa ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] primo ufficio di rilievo: rimase in Polonia come vice legato al posto di Commendone, con lo scopo di controllare i protestanti durante l'interregno e mantenere i rapporti con il nuovo sovrano. Indirizzò a Enrico una lunga orazione articolata in due ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] D. si fece interprete delle apprensioni pontificie circa i rischi insiti nell'impresa, soprattutto per la presenza di comandanti protestanti nell'esercito e per l'imprevedibilità dei suoi esiti futuri sulla solidità dell'Impero. Si adoperò invano per ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] divenne sacerdote e diresse le scuole della comunità boema. Durante la guerra dei Trent'anni, dopo la sconfitta dei protestanti alla Montagna Bianca (1620), fu costretto a emigrare in Polonia, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Per sfuggire ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] corte di Ferdinando. Dopo i suoi tentativi (del resto falliti) di impedire nel novembre 1523 un rifiuto definitivo degli Stati protestanti tedeschi di trattare con il Papato, l'8 genn. 1524 ricevette una lettera di ringraziamento del papa, il quale ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...