CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , anche gli epigoni più ambigui dell'umanesimo dotto.
Anche in Francia il C. incontrò consensi e resistenze. Gli ambienti protestanti ne apprezzarono l'ispirato fervore e, sembra, la pietà. Giovanni Sturm lo ebbe tra i suoi amici e tradusse per ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la Ara pacis Augustae sul Campidoglio, "a celebrare la vittoria e la nuova missione dell'Italia redenta", articolando la sua protesta e dal punto di vista politico-umano e, più, dal punto di vista storico-storiografico, in quanto la Pax augusta ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 388-93, 401 s., 410 ss.; T. Campanella, Lettere, a cura di V. Spampanato, Bari 1927, ad vocem; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, ad vocem;Id., Lett. ai gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, ad vocem ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 129-145 passim, 171 s.; Istruzioni e relazioni degli amb. genovesi, a cura di R. Ciasca, II, Roma 1955, p. 33; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 67, 276; II, pp. 18, 25, 129, 158, 172, 174; Id., Lettere ai ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] questioni religiose, ma anche per i modi scostanti, aveva ceduto a una politica moderata nei confronti dei protestanti e soprattutto nella questione della successione imperiale aveva dimostrato grande ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] la vigilanza e come l'opera del B. venisse ormai considerata come uno strumento di polemica antiromana nelle mani dei protestanti. In realtà il libro usciva con troppo ritardo, deturpato e mutilato barbaramente, cioè in condizioni tali da essere ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] . al duca di Baviera.
Grande cura dedicò l'A., in quegli anni di ripresa e di penetrazione del cattolicesimo in zone protestanti, alle "missioni", alla fondazione dei collegi (si ricorda quello di Graz e il suo sviluppo dopo il 1598,col ritorno della ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sue ultime volontà sulla successione, che forse G. si sentì in dovere di rispettare e di rinforzare con la sua accorata protesta.
Nel 1731 morì Violante Beatrice di Baviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in segno dell'affetto e della stima ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] mese dopo, la mattina del 2 febbr. 1904, all'ospedale tedesco di Roma, e volle essere sepolto nel cimitero dei protestanti della capitale, all'ombra della piramide di Caio Cestio.
Edizioni degli scritti: I problemi della filosofia della storia, Roma ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] più tardo scritto in Hochkirche, XV [1933], pp. 321-323).Qual fosse, allora, il suo atteggiamento nei confronti del mondo protestante appare anche chiaramente dalla violenta polemica (Bilychnis, XXVII[1926], pp. 285 e 300-301; Il Mondo del 10, 16 e ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...