DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sovrano, con sua grande irritazione. Invano il D. scriveva a Giacomo I il 16 gennaio e il 3 febbr. 1622, protestando la sua estraneità alle voci correnti e chiedendo il permesso di partire soltanto per motivi di coscienza. Nei suoi confronti veniva ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] i giansenisti e temeva piuttosto il partito cattolico dei devoti. La sua politica di tolleranza, che si estendeva ai protestanti così come agli ebrei, si arrestava non appena l’autorità reale veniva contestata. Il giansenismo, per le sue esigenze ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] , vent’anni più tardi, il M. ammise un certo intendimento polemico seppure non nei riguardi del cattolici, bensì dei protestanti, quale risposta alla Synagoga Judaica di Johannes Buxtorf (1564-1629), edita a Basilea in tedesco nel 1603 e in latino ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il duca di Savoia e il re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la propria indipendenza verso i primi due, miranti entrambi ad imporre sull'Italia il ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] , Antonio Vitaliani, 1685; dedica a Maria Beatrice d’Este, regina d’Inghilterra; ried.: Venezia, Sala, 1689-1690). Nel 1684 Vitali protestò al duca di aver avviato la stampa musicale in Modena, ma di subire un grave danno dalle contraffazioni fatte a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , furono graditissimo segno del successo degli Annali le conversioni, avvenute in seguito alla lettura di questi, di due dotti protestanti, Caspar Schoppe, nel 1599, e di Giusto Calvino, professore a Heidelberg, nel 1600. Questi si rivolse al B. che ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] i principali membri del Consiglio di Stato, rivelatisi tutti (e non è casuale) fautori più o meno scoperti della riforma protestante e come tali finiti in galera o eliminati (Ronchini, 1864, pp. 142 s. e passim).
Dopo falliti tentativi per stamparlo ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] i suoi beni di Rassa e Varallo sarebbero stati saccheggiati, e dove non sarebbe restato a suo ricordo che un pamphlet di protesta dei suoi seguaci, Il salvamento del conte F. di S. Majolo reggente di Valsesia descritto dal can. Torrotti, nel quale ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] rappresentavano gli interessi presso la Curia romana. Oltralpe divampava il confronto – spesso cruento – fra cattolici e protestanti ugonotti, ma anche fra cattolici intransigenti (riuniti nella Lega capeggiata dai Guisa e appoggiata dalla Spagna) e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , dove il G. riprendeva il problema delle origini del potere ecclesiastico, affrontandolo, però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...