AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] rapporti, creavano difficoltà di ogni genere al nunzio ed ai suoi dipendenti e giungevano persino a proteggere apertamente i protestanti. Nella maggior parte dei casi, però, i cattolici svizzeri del ceto più elevato e gli esponenti politici erano ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] sforzi del re Enrico di Navarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di truppe da parte dei principi protestanti dell'Impero, e a tale proposito scrisse un memoriale.
Inoltre, a Praga il M. dovette confrontarsi con molte questioni ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] Milano, intorno al 1570.
Una questione spinosa legata alla sua permanenza in Svizzera fu costituita dai suoi rapporti con i protestanti. Come aveva avvertito in una lettera inviata a Milano nel 1551, in un contesto come quello svizzero per svolgere a ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] critico per il continente.
Se a occidente imperversava la guerra dei Trent’anni tra gli Asburgo e gli Stati protestanti supportati dalla Francia cattolica, a est, Sigismondo III Wasa, dal 1587 sovrano eletto di Polonia, guardava con interesse all ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] pace. Il B. non poté ottenere a Nimega nessuno dei vantaggi che la S. Sede sperava per i cattolici dei paesi protestanti: l'opposizione del pontefice alle trattative dirette con gli eretici non era fatta del resto per render più facile al nunzio il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Carlo V rese nota la lista dei teologi cui era stato affidato il compito di trovare una via alla concordia: per parte protestante Melantone, Butzer e Pistorio; per parte cattolica Pflug, Gropper e Eck. Come testo base delle discussioni fu proposto il ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] altra importanza. Da un anno il concilio aveva ripreso le sue sedute a Trento, mentre Caterina de' Medici, per incitare i protestanti a recarvisi e dare così al concilio il suo vero carattere ecumenico, aveva auspicato la scelta di un'altra città, di ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia tra i fautori della riforma cattolica, prima del 1547, sia presso i protestanti, si spiega con il bisogno, così diffuso nel sec. XVI, della certezza interiore della salvezza, non fondata sui labili ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] il conflitto solo apparentemente sopito tra Enrico III e il duca di Guisa ostacolava la ripresa della guerra contro i protestanti. Ma fu soprattutto l’occupazione del marchesato di Saluzzo da parte del duca Carlo Emanuele I di Savoia – non condannata ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] " non significa molto, data l'indistinzione, in questo periodo piuttosto frequente in Italia, tra le varie confessioni protestanti). Tornato a Città di Castello, cadde gravemente malato: e per aver rifiutato in quest'occasione i conforti religiosi ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...