DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] in Vicenza, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, V (1878-79), pp. 481, 486; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la Riforma nel Veneto e nell'Istria, Firenze 1897, pp. 655 s.; A, Stella, Dall'anabattismo al socinta nesimo nel ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’età moderna. Pio V era stato l’applicatore rigoroso dei precetti del Concilio di Trento, il grande inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di Pio VI (30 novembre ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] subito un lieve ictus, rassegnò le dimissioni tornando a Empoli. Il papa, nel tentativo di fare rientrare la sua protesta, non le accettò subito e nel concistoro del 2 ottobre nominò quattro cardinali riservandosene in pectore ben altri dieci; uno ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Karl Theodor Dalberg; sostenne invece, con Consalvi e della Genga, una politica di mediazione con i singoli sovrani, inclusi i protestanti.
La ripresa del conflitto fra Pio VII e Napoleone – che, di fronte al rifiuto del papa di aderire al blocco ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] elaborato dal Bianchini perché, pur essendo valido, aveva riscosso il consenso di G.W. Leibniz e di altri studiosi protestanti.
Su questo pensiero si innestava, in più, una forte propensione alle polemiche personali, alimentata da una certa dose di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] permette in Francia a "città intiere che vivono, non già in palese ma con tacito consenso privatamente tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee, il C. è considerato "l'escole des affaires du monde ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] che la strategia del papa e quella dell’imperatore erano molto differenti: mentre il primo voleva lo scontro con i protestanti, il secondo era intenzionato soprattutto a pacificare i suoi domini, anche a costo di accordarsi con i ribelli senza ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] durante l'esilio in terra di Francia, tormentata dalle guerre civili.
Il 13 nov. 1567, al passaggio delle truppe protestanti reduci dalla battaglia di Saint-Denis, il D. abbandona in fretta Luzarches per sottrarsi ai pericoli di massacri e saccheggi ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] di Alcalá si sentirono liberi di mescolare le dottrine degli alumbrados, di Erasmo e persino dei primi riformatori protestanti in una sintesi stimolante cui Marcel Bataillon (1937) diede l’etichetta, un po’ fuorviante, di erasmismo spagnolo. Nessuna ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] la Francia e sulle trattative in corso tra un Carlo V sempre più sfiduciato e privo di energia, ed i protestanti tedeschi, disposti anch'essi, ormai, ad una pacificazione basata sul compromesso politico-religioso.
Rientrato a Venezia con il titolo di ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...