BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] di far pesare il suo intervento in direzione dei rapporti con l'imperatore, alleato,di Paolo III nella lotta contro i protestanti tedeschi. Di questo atteggiamento francese si rese ben conto il B. che il 28 giugno notificò a Roma il malumore di ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] era alleata con Olanda, Svezia e il principe Bernardo di Weimar contro Spagna, Impero e la Lega dei principi protestanti; le operazioni militari sulle quali si incentrò l'attenzione del G. si svolgevano soprattutto in Lorena e Piccardia. Taluni ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] . Nello stesso anno si recò quindi a Worms, dove ebbe modo di entrare in contatto diretto con le dottrine protestanti.
Ne ricavò un’impressione piuttosto negativa, come ebbe a scrivere in una lettera diretta a Francesco Calvo: «Qui voglio ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] l’amministrazione della sede episcopale di Alatri, carica con beneficio che mantenne per tutta la vita. Dai conventuali e dai protestanti fu accusato di aver acquistato con un’alta somma di monete d’oro la dignità cardinalizia, ma il sospetto − o ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] . Vi rimase fino al 1874, ascoltando le confessioni, predicando (nel 1872 suscitarono enorme interesse tre sue conferenze contro i protestanti che negavano la venuta di Pietro a Roma), scrivendo (collaborò, tra l'altro, alla Voce della verità, organo ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] e sorvegliare la successione polacca, ma soprattutto per promuovere la guerra antiottomana e una politica più energica contro i signori protestanti. Giunto a Vienna e poi a Praga all’inizio della primavera, la sua decisione di pubblicare la bolla In ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] lingua ceca e del catechismo in ceco agli allievi del collegio praghese.
Ma l'espansione della Compagnia nella Boemia protestante continuava a urtare contro gravi ostacoli: "Coelum hoc valde sterile est, aut si quos profert, perpaucos ad maturitatem ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] le scorie apologetiche accumulatesi nei secoli, fu accolto con ammirazione sia dagli storici cattolici sia dai protestanti e dai laici (La Civiltà cattolica, Revue des questions historiques, Zeitschrift für Neutestamentliche Wissenschaft und die ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , e, infine, cinque lunghe dissertazioni latine tese alla difesa della versione dei Settanta contro le critiche degli autori protestanti, all'interno delle quali erano inseriti numerosi altri antichi testi. Fine principale dell'edizione era quello di ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] campagna imperiale in Ungheria, poteva altresì essere informato sulle rivendicazioni presentate a Carlo V dai principi protestanti e sulle reazioni dell’imperatore, ma anche assistere agli effetti della frattura confessionale nella realtà quotidiana ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...