BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] fuori d'Italia dal secolo XVI al XVIII: una fortuna che si spiega soprattutto con il vasto interesse dei paesi protestanti per le opere che denunziavano l'inumanità della colonizzazione "cattolica". La prima edizione dell'opera apparve a Venezia nel ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] Lincei, Archivio Linceo, ms. 2, cc. 81r-82v). Essa accompagnava l'indice di un'opera dello Heek contro i protestanti. Probabilmente anche lontano dalla sede romana il D. continuava a svolgere le sue funzioni di segretario dell'Accademia.
Non abbiamo ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] è quindi per lui una valida alternativa a quello teologico, ad esempio per combattere le tesi e le obiezioni dei protestanti. Pur guardando con grande ammirazione alla scuola romana e al De Rossi (Gli scavi nelle catacombe napoletane. Lettera aperta ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] la pratica predicatoria dell’autore difendendo con immediatezza e semplicità le questioni più dibattute nelle controversie contro i protestanti: la predestinazione, i miracoli, l’autorità del papa, i sacramenti, il culto della Vergine.
Fonti e Bibl ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] presso la corte imperiale, riunita allora in Bruxelles per trattare con Carlo V la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto Gambara accompagnava il B., che era latore all'imperatore delle cinque condizioni fissate da ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] vedano, comunque: E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, advocem (a cui si rinvia per ulteriore bibliografia); G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 73, 83 s., 156, 158, 176 ss., 180, 187 s., 191,193 s., 213, 264, 363. ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] ma 1856) e La Riforma in Italia nel sec. XVI (Torino 1856). Ormai immedesimatosi con l'ambiente svizzero, sposata la protestante svizzera Elisa Noir, dopo essere stato coordinatore presso la Biblioteca cantonale di Losanna, l'A. fu scelto nel 1861 a ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] assemblee della patria, in Arch. stor. del Risorgimento umbro, VIII (1912), pp. 168-198; G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 252, 267, 295 (che erroneamente presenta l'A. come sostenitore nell'Assemblea Costituente dell'illimitata ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] suoi costituti ginevrini fatti venire appositamente da Ginevra, si trasse d'impaccio accusando il nunzio di tramare a danno dei protestanti elvetici. Si offrì anzi di andarlo a trovare a Baden nell'Argovia, dove era stata convocata la Dieta dei sette ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] , p. 371).
L’azione del M. si dispiegò su vari fronti. Per quanto riguarda la lotta alla diffusione della riforma protestante, s’impegnò nella repressione delle conventicole luterane presenti a Treviso per tutta la durata del suo mandato e visse da ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...