GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] far fronte al riavvicinamento franco-spagnolo, Carlo Emanuele I decise di tentare la carta dell'alleanza con le potenze protestanti, le quali erano ben disposte verso il Ducato ma ritenevano fosse necessario arrivare a un accomodamento fra il duca ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] esperienza, Elena, figlia di Leonardo, avrebbe raccontato: «Gli operai erano studenti, professionisti, cattolici, ebrei, protestanti, italiani, americani, una comunità straordinaria» (Greco - Ghia, 2012, p. 115). Tutti partecipavano materialmente ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] rilievo, perché la nunziatura dei Paesi Bassi era considerata una sorta di ponte tra il mondo cattolico e quello protestante europeo. In questo senso, il contesto della missione di Orsenigo non era facile, caratterizzato da forti problemi diplomatici ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] de’ Medici l’azione diplomatica voluta da Pio IV. Ciò si tradusse in una del tutto relativa apertura ai protestanti al fine di negoziare, individualmente, il loro ritorno al cattolicesimo, nel discutere di un aiuto finanziario del Papato alla ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] a Roma.
Anche nel 1546, quando Alessandro e Ottavio furono inviati presso Carlo V in occasione della guerra contro i protestanti, G. inviò a Cervini varie lettere per avere notizie dei figli, delle intenzioni dell'imperatore sul Ducato di Parma e ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] , volti al finanziamento, con la cospicua somma di 600.000 scudi, dell’alleanza antiasburgica tra Francesco I e i principi protestanti della Lega di Smalcalda. In ricompensa dei suoi servigi, il re gli offrì nel 1544 lettere di naturalizzazione e lo ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...]
Ma altri problemi più gravi turbavano il C., spirito rigidamente ortodosso: primi fra tutti, la diffusione dell'eresia protestante in territorio piemontese e le condizioni del clero nel ducato.
Secondo un criterio di giudizio ispirato ad una rigida ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] spagnolo in Valtellina ricopriva un ruolo importantissimo in tal senso, soprattutto nel promuovere l’espulsione delle famiglie protestanti, cfr. lettera del 9 luglio 1687 di Visconti al cardinale Alderano Cibo, AAV, Segreteria di Stato, 51 ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] esplicitamente di continuazione, ma si restava nell'ambiguità per non inimicarsi Germania e Francia, che trattavano con i protestanti e chiedevano una riapertura senza pregiudiziali. Non a caso quindi Porazione tenuta dal B. introduceva sin dall ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] una lettera di Fulgenzio Micanzio a sir Dudley Carleton per la sua preconcetta ostilità ad alleanze coi paesi protestanti (Inghilterra, Provincie Unite, principi tedeschi) in vista di una coalizione antiasburgica. Furono perciò i patrizi più moderati ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...