FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Da Cracovia il F. illustra la complessità della situazione interna della Polonia, i difficili rapporti tra cattolici e protestanti, l'influenza dei gesuiti e il peso esercitato dal nunzio apostolico. Quanto all'interdetto "non ho taciuto - riferisce ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] Arch. segr. Vaticano, Spoglio Merry del Val, b. 7). Con le medesime motivazioni osteggiò tentativi di dialogo tra cattolici e protestanti in area tedesca. Sempre in qualità di segretario del S. Uffizio, respinse nel 1928 una petizione degli «Amici di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I protestanti in Italia (23 giugno 1910), accompagnati da traduzioni da Calvino (24 marzo 1910), culminate nel volume G. Calvino, La religione ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di Torino del 1957-58, Torino 1959, pp. 41-66; infine un cenno sui contatti con ambienti protestanti in G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 177, 188. Nuovi copiosi carteggi e documenti inediti con amplissima bibliografia ragionata ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] situazione. Infatti, Luigi XIII firmò il 18 ott. 1622 la pace di Montpellier con gli ugonotti senza curarsi minimamente delle vivaci proteste del C., il quale, in un primo momento, dimostrò con le sue inutili insistenze di non aver ben compreso che ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] "la quale rappresentava il Pontefice Clemente VII in atto poco decente, e la fece per ordine d'alcuni di quelli protestanti che erano stati nel grande sconvolgimento di quella città causato dall'indegno re Arrigo VIII" (p. 174). Poiché l'Oretti ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] (a cura di V. Ioppi, Udine 1862), la quale da un lato attesta la massiccia introduzione di idee e pratiche protestanti, specie in Carinzia, la paurosa corruzione ed ignoranza dei regolari e secolari, dall'altro l'energia tutta controrifarmistica - il ...
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MAURO, Bartolomeo Ortensio
Angela Romagnoli
– Nacque a Verona, dove fu battezzato il 24 ag. 1634 (Böttcher). Oscuri rimangono i dettagli relativi a famiglia, infanzia e formazione; è noto solo che studiò [...] di riferimento sempre più importante per la comunità cattolica del territorio; non si dimentichi che i duchi erano protestanti (anche se Giovanni Federico si era convertito al cattolicesimo), ma avevano necessità di mantenere buoni rapporti con i ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] , la giudicò "di gravissimo danno agl'interessi della nostra santa religione" perché aumentava la potenza degli Stati protestanti, e secondo le direttive ricevute si adoperò con l'arcivescovo di Magonza affinché chiedesse all'imperatore che, nella ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] Farnese, alla spedizione inviata da Paolo III in Germania in aiuto di Carlo V impegnato contro i principi protestanti congregati nella lega di Smalcalda; le truppo pontificie furono però richiamate prima della battaglia decisiva presso Mühlberg ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...