SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] anno, però, la trascorse sorvegliando i movimenti dell’esercito olandese, che nel frattempo si era mosso in aiuto dei protestanti tedeschi e che cercava di riconquistare qualcuno dei centri occupati dagli spagnoli. Con il Trattato di Mainz (12 aprile ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] I con l'obiettivo di giungere a una pace (o almeno a una tregua duratura) e a un concilio per rispondere alla Riforma protestante.
Ricevuta la nomina a legato de latere, lo J. mosse da Roma insieme con il cardinale Pio di Carpi il 23 dic. 1537 ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] 1648 e il 1652 per impedire la cessione degli ultimi diritti di sovranità detenuti dall'arciduca del Tirolo ai protestanti grigionesi o almeno per neutralizzarne i probabili effetti a danno della minoranza cattolica.
Lo zelo eccessivo, la personale ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] e di tutte le nazioni cattoliche, […] senza cambiare formalmente religione, mi trovai d'accordo in ogni cosa sul modo di pensare dei protestanti" (cit. in Codignola, p. 66).
Nel 1857 il G. fece ritorno a Venezia, dove lavorò come praticante presso il ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] che ebbe il compito di riferire sulle ragioni della controversa traslazione del Concilio a Bologna (erano rimasti a Trento, per protesta, i prelati di orientamento imperiale). Poté così porsi in luce presso lo stesso Paolo III, che poco dopo gli ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] iniziato sotto Paolo III e continuato sotto Giulio III, nel timore di precludersi definitivamente ogni dialogo con i protestanti. Nonostante la voluta ambiguità della bolla di convocazione (29 nov. 1560), che permise al pontefice di rassicurare ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] della guardia dei Signori di notte. Non si sa con certezza come e quando il G. si legasse a gruppi filo-protestanti, molto numerosi a Brescia in quegli anni. Il poeta salodiese Giovanni Andrea Ugoni, nel corso di un processo inquisitoriale veneziano ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] grandi potenze europee, sollecitò invano la sua adesione a una politica di inframmettenza nelle lotte interne svizzere fra cantoni cattolici e protestanti.
Fedele a Carlo V, il B. ottenne nel 1536 la conferma di tutti i privilegi della famiglia e una ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] potere, conclude pessimista il G., perché si vede come "in quel paese ogn'uno vivi a suo gusto", e che i protestanti ne sarebbero usciti vittoriosi.
Il 26 apr. 1590 giunse a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G., congedatosi dall'imperatore ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] della Madre di Dio. Con motivazioni di stretto legalismo, riteneva che l'emancipazione civile e politica degli ebrei e dei protestanti non avesse cambiato né i modi d'esercizio dei loro culti né il divieto alla loro propaganda religiosa. Per ciò che ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...