Valtellina Valle della Lombardia, longitudinale rispetto al sistema alpino, incisa dal corso superiore del fiume Adda; costituisce con la valle della Mera la prov. di Sondrio. Corre rettilinea tra le Alpi [...] Francia, ma nel 1512 fu occupata dalle truppe delle tre leghe (➔ Grigioni, Cantone dei) e a queste aggregata. Propagatosi il protestantesimo nei territori delle leghe, buona parte della V. seguì la nuova fede. La dura politica dei commissari spinse i ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] .
Il conflitto con i protestanti e con gli Ottomani
Dopo che molta parte della Germania era diventata protestante (protestantesimo) con l'appoggio di principi desiderosi di impadronirsi dei beni della Chiesa, l'imperatore ricorse alla forza. Con ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] , voluta nazionale e rigorosamente puritana. In politica estera, C. moveva soprattutto dal programma di sostenere e restaurare il protestantesimo, di dare incremento al commercio britannico e d'impedire che gli Stuart tornassero al potere con l'aiuto ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] e l’autonomia contro gli arcivescovi Ermanno di Wied e Gebhard Truchsess di Waldburg, che volevano passare al protestantesimo; si assoggettò poi ai Wittelsbach di Baviera, che in cambio del loro appoggio assunsero la carica di arcivescovi ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] protestanti. L’attuazione del programma di riforma deciso a Trento, contro le opposizioni del potere politico e del protestantesimo, impegnò la Chiesa con l’aiuto dei nuovi ordini religiosi e della rinnovata Inquisizione (➔ Controriforma). ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] quest’area moderata era sbocciata in una fiduciosa profusione di culti new age, astrologia, lettura della mano e protestantesimo evangelico. Inoltre, le risposte della fascia intermedia si distinguevano per vigore e sicurezza, se comparate con le più ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] zwingliana. Sorse così, nella Germania del sudovest, tra le grandi città passate alla Riforma, anche un protestantesimo territoriale, la cui professione di fede rappresentava un anello intermedio tra la confessione luterana e quella zwingliana ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] circa 400 anni ed è stato abolito soltanto nel 1966.
Tra i fattori che contribuirono al declino della censura il protestantesimo fu uno dei principali. La dottrina protestante del sacerdozio di tutti i credenti, secondo la quale ognuno può rivolgersi ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dichiarata da Pio V nel 1570, era palesemente fallito, e la sfida alla supremazia reale dalle file del protestantesimo inglese (brevemente vittorioso nel secolo successivo) non era ancora emersa.
Il Libro dei Martiri di Foxe
Costantino, come ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] a Ginevra e a Berna e perfino nel gesuitico cantone di Friburgo; cercò di appoggiarsi al protestantesimo elvetico, ma con poco profitto, perché il protestantesimo zurighese era conservatore e poco benevolo verso i mazziniani (G. Spini, 1956, p. 268 ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...