eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] . Durante l’epoca rinascimentale scoppiarono in tutti i punti d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] metà degli anni Cinquanta, un esponente valdese come Vincenzo Mazzetti e intrattenere dal 1957 rapporti con la rivista «Protestantesimo»15.
Nell’immediato dopoguerra a Reggio Emilia venne pubblicato il «Tempo nostro»16, rivista progettata da Corrado ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] tra chiesa e setta, non sembrandogli la semplice dicotomia chiesa/setta sufficientemente appropriata per analizzare il protestantesimo americano. Più di recente, l'evoluzione religiosa delle società occidentali e la comparsa di movimenti religiosi ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] papale al colloquio di religione di Ratisbona del 1541. Tra il gennaio e l'agosto conosce al vivo il protestantesimo ed alcuni dei suoi esponenti più autorevoli e vive insieme col Contarini l'ansia della ricomposizione religiosa, l'amarezza delle ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] dei colloqui di Ratisbona convinse definitivamente il F. che il solo mezzo per ostacolare la diffusione del protestantesimo era rappresentato dal rinnovamento spirituale della Chiesa romana, operato con la riforma interiore di tutti i credenti ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] tra il terrorismo e le forme più radicali della regiudaizzazione dall'alto.
Nel mondo cristiano, tanto il protestantesimo nordamericano quanto il cattolicesimo europeo videro svilupparsi al proprio interno, a partire dalla seconda metà degli anni ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] adottato strategicamente la lingua italiana nella comunicazione orale e scritta roveseiando a favore del cattolicesimo una lezione dei protestantesimo. La sua Risposta infatti non è né pensata in latino, al modo che facevano alcuni detentori della ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] europeo. In questo senso è particolarmente notevole la corrispondenza con l'ex francescano Fortunato Bartolomeo De Felice, passato al protestantesimo e quindi editore, a Yverdon, di opere fondamentali dell'illuminismo.
Il C. morì a Roma il 26 giugno ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] di proposizioni: nel primo sono sostanzialmente richiamate alcune decisioni dottrinali già da gran tempo opposte dal magistero ecclesiastico al protestantesimo e al razionalismo, e ora rinnovate in modo da "mantenere in tutto il suo rigore e da ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] prima che con l'abolizione dell'editto di Nantes (22 ottobre 1685) desse inizio alla vasta azione intesa a sradicare il protestantesimo dai suoi stati, Luigi XIV si era rivolto (12 ottobre) al duca di Savoia per indurlo a fiancheggiare la sua azione ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...