DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Lipsia e a Dresda, sinché nel giugno 1744 tornò a Salisburgo, dove nel frattempo la sua opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] ed economico a causa degli abati commendatari nei secc. 15° e 16°), il m. benedettino è fiorente e fecondo. Il protestantesimo segnò per lungo tempo nel suo ambito la fine del m., che ha conosciuto però, almeno all’interno di alcune confessioni ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] le Domande e risposte (su Gemma Galgani fornite dalla famiglia Giannini, settembre 1905); i manoscritti di Il protestantesimo e i falsi profeti evangelici, della Synopsis theologiae moralis e dei Principî e teoremi d'aritmetica, matematica, geometria ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] in Analecta Augustiniana, 1954, vol. 23, pp. 164-372; Id., Storia dell’ordine di Sant’Agostino. Gli agostiniani dal protestantesimo alla riforma cattolica (1518-1648), Roma 1972; C. Alonso, Documentacion inedita sobre G. P., prior general y cardenal ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] , ibid. 1930), la impostazione cristocentrica paolina lo conduce ad una polemica schietta ma ferma contro il protestantesimo, in seguito, presentando fraternamente il libro del calvinista Max Thurian Maria madre del Signore immagine della Chiesa ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " - "uno che" ciascuno potesse "credere a modo suo", per cui, anche in futuro, restassero impunite trasmigrazioni al protestantesimo; "l'altro che" i "prelati" privi di giurisdizione "temporale" non potessero esercitare nemmeno la "spirituale" - si ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dei corpi franchi a Lucerna e poi (19 luglio 1845) nell'assassinio di J. Leu, il profeta della lotta al protestantesimo.
Timoroso per la propria incolumità, già dal febbraio il D. aveva chiesto di essere richiamato: gli ultimi, tragici eventi lo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] che a lei si appartenga" (I, pp. V-VI).
Concepiti anche come strumento di lotta contro il protestantesimo, gli Annali, oltre a pubblicare documenti ufficiali del Vaticano, pareri delle congregazioni, sunti di conferenze tenute nelle istituzioni ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] et de lapsu angelorum, post., II ed., ibid. 1910.
Muovendosi secondo la linea della polemica con il protestantesimo, volta ad affermare l’assoluto primato del romano pontefice, Palmieri distingueva una diversa sacramentalità per quel che riguardava ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] tuttavia che si provò, dopo aver portato a termine la sua Relazione di Ginevra, nella controversia religiosa col protestantesimo contrapponendo, agli italiani riformati, una apologia della propria scelta cattolica. La prima fu indirizzata il 13 ag ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...