GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario, una soluzione militare al problema del protestantesimo. A più riprese, tuttavia, il G. si trovò ad assistere al contrario di quanto egli auspicava: l'imperatore veniva ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Più avveduto procedere "contentandosi a poco a poco avanzar qualche cosa". Inarrestato, però, e irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 - Magdeburgo, Halbenstadt, Naumburg ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] e il nunzio A.M. Salviati, che pretendeva la restituzione di alcuni centri del Contado Venassino passati al protestantesimo. Anche in questa occasione egli diede prova della consueta abilità diplomatica e riuscì a promuovere una mediazione tra i ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del paese in cui si viveva o cambiare fede a seconda ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] auspicabili nel futuro papa: soprattutto doveva essere sostenitore dell'attuazione dei decreti tridentini e della lotta al protestantesimo in Francia, un ritratto che si adattava bene alla figura del Facchinetti. Al conclave, apertosi il 28 ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Micheli-Ferrari-D.), Brescia 1982, ad Indicem; R. Manzini, Unità dei cattolici, Roma 1982, ad Indicem; La questione modernista e il protestantesimo italiano, a cura di L. Giorgi, in Fonti e documenti, XI-XII (1982-1983), pp. 478 s.; G. D. tra impegno ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] diede una grande libertà di spirito, ma anche una vita tormentata da dubbi ed esitazioni: fu infatti sul punto di convertirsi al protestantesimo e desistette solamente per l'amara esperienza di un amico.
Il B. morì a Parigi il 16 dic. 1865. I suoi ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , del nuovo regime repubblicano. In Germania, O. Bismarck non solo aveva fondato la base dell'Impero tedesco sul protestantesimo prussiano, ma con il Kulturkampf aveva avviato un duro conflitto con la Chiesa tedesca. Inoltre, la Russia scismatica e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] figlio di quel Gian Antonio Petroni che il D. aveva chiamato come maestro a Gradisca, noto perché imprigionato e processato per protestantesimo e per l'abiura, a Trieste, del 29 maggio 1549. Ed un ulteriore omaggio al D., "maxiinus dux" "beri fondata ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] . e critica..., Milano 1968, p. 295; A. Stegmann, L'héroisme cornellienne..., I, Paris 1968, p. 76; H. R. Trevor Roper, Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969, pp. 348, 274 s.; S. Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...