DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] di questo intenso sforzo di ricostruzione si perdono le tracce del D., il quale sembra essersi convertito al protestantesimo ed essersi più tardi aggregato, sul piano politico, allo schieramento filosabaudo (almeno a tale schieramento lo assegna il ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] assumere al suo servizio un tale Gervasio Vidini (presentatogli subdolamente da fautori dei suoi avversari), sospetto di protestantesimo e già rifugiatosi a Ginevra. Certamente contribuì a incriminarlo la divulgazione della sua monografia, per essere ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] in Analecta Augustiniana, 1954, vol. 23, pp. 164-372; Id., Storia dell’ordine di Sant’Agostino. Gli agostiniani dal protestantesimo alla riforma cattolica (1518-1648), Roma 1972; C. Alonso, Documentacion inedita sobre G. P., prior general y cardenal ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] del pontefice solo e impegnato nel duplice intenso tentativo di edificare uno stato moderno e di contenere l'espansione del protestantesimo.
"Scrittore di storia", più che storico (così amava qualificarsi egli stesso), il B. fuse (o tentò di fondere ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della Difesa del protestantesimo, in cui la riflessione etico-politica non è più ideologica, ma si enuncia l'elogio dell'intolleranza come rigore, di ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Gilbert Burnet attribuisce alla Historia di Pollini il potere di aver fatto cambiare opinione ai francesi riguardo al protestantesimo inglese (I, p. X). All’epoca della pubblicazione dell’opera di Pollini, la propaganda letteraria da parte degli ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] non risulti da alcuna fonte se l'A. abbia mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale; non è meno significativo il suo giudizio sul protestantesimo, contenuto in una lettera del 12 genn. 1523 da Roma: "Li Lutherani ogni giorno vanno di male in peggio, et ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] settimanale Com-nuovi tempi, frutto della collaborazione fra esponenti del dissenso cattolico ed esponenti di avanguardia del protestantesimo italiano: ad esso aveva affidato l'ultimo suo intervento pubblico pochi giorni prima di essere stroncato da ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] dal suo amico Pietro Giordani (lettera del 3 dicembre 1812), di avere eliminato dal poema i passi più eterodossi e ispirati al protestantesimo.
Papi si ammalò di una violenta epatite il 14 dicembre e morì a Lucca il 25 dicembre 1834.
I funerali si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di storia e filosofia nel collegio fondato a Bruxelles da P. Gaggia (un ex sacerdote italiano convertitosi al protestantesimo), che ospitava un centinaio di giovani cattolici ed evangelici. Forse anche in relazione alla più pacata atmosfera politica ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...