Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] modernen Welt (1906; trad. it. 1929) egli si distaccò dalle tesi storiografiche del protestantesimo liberale per sostenere l'originalità del protestantesimo sul piano specificamente religioso e la sua fecondità per la genesi della religiosità moderna ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] Torre di Londra; liberato all'ascesa al trono di Edoardo VI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la transustanziazione destò clamori nel clero. Insieme a N. Ridley e Th ...
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Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] ai re che si fanno tiranni. Ma nello stesso tempo egli reagì contro la sopravvalutazione, nel protestantesimo, dell'elemento razionalistico a scapito di quello mistico, come contro quelle che riteneva concessioni pericolose al cattolicesimo ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] alta', in cui si fanno più nettamente sentire i rapporti con il cattolicesimo; la 'Chiesa bassa', più vicina al protestantesimo; e la 'Chiesa larga', aperta al più ampio confronto tra i diversi indirizzi. Le Chiese anglicane, alcune delle quali ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] VII (1534), indi a Napoli, dove fu fondatore e principale animatore d'una piccola comunità di mistici orientati verso il protestantesimo (tra cui la bellissima Giulia Gonzaga); morì intorno al 1541.
Quale fascino emanasse dalla sua persona, la quale ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] facendone il centro militare e amministrativo del suo dominio in Slovacchia (15° sec.); divenuta il centro principale del protestantesimo nell’Ungheria Superiore, K. diresse la lotta antiasburgica nel 16° e 17° secolo. Aggiudicata per il trattato del ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] di Lucca, e fra il '31 e il '33 ne condivise anzi "la stravagante avventura religiosa", convertendosi al protestantesimo, conversione però di breve durata, come di breve durata furono gli atteggiamenti liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] potevano aver segnato tanto la Chiesa (l’allontanamento della Chiesa dalla povertà per i Francescani, oppure la diffusione del protestantesimo per i Gesuiti), quanto la società (la mancanza di uno ‘Stato sociale’ e l’assenza di un sistema scolastico ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] a una cubica piana generale da un suo punto qualunque. Come teologo, S. fu un anglicano incline al protestantesimo e come tale avversò il "movimento di Oxford"; ebbe una parte importante nella riorganizzazione della Chiesa anglicana in Irlanda ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] a propagandare la Riforma tra alcune grandi famiglie patrizie lombarde. In realtà il C. risulta già legato al protestantesimo svizzero fin dal 1543. La sua corrispondenza epistolare con l'umanista Konrad Pellikan, professore di ebraico ed esponente ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...