Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] risuscitava nei vescovi italiani i vecchi fantasmi della crisi modernista e sembrava un segno rischioso di cedimento al protestantesimo.
In questo contesto si comprende lo sconcerto che colse molti di loro quando Giovanni XXIII, con una decisione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la corte di Giovanni II Sigismondo di Transilvania, grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il credo unitariano in quelle regioni. In questa prima fase di cauta affermazione delle ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] troppo chiusi nei loro sistemi scolastici o padri che non avevano conoscenza delle dottrine riformate e per i quali il protestantesimo era divenuto la parola d'ordine con cui esorcizzare ogni spinta di rinnovamento profondo nella Chiesa. Combatté le ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] .
1525
Quando Clemente VII con la bolla Inter sollicitudines indisse l'Anno Santo del 1525, già era dilagato il protestantesimo con la sua ferma condanna della pratica delle indulgenze. Per questa ragione e per la difficile situazione politica, con ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , esplicando un'attività di normale amministrazione. Il 27 nov. 1712 ricevette nelle sue mani l'abiura segreta dal protestantesimo dei principe ereditario di Sassonia Federico Augusto (poi Federico Augusto II come elettore di Sassonia e Augusto III ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] , ma piuttosto quelle proprie di un ministro al servizio della comunità. Allo stesso tempo alcuni studiosi del protestantesimo contemporaneo hanno messo in luce un processo inverso nelle chiese riformate: una strisciante cattolicizzazione del pastore ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] per restaurare il cattolicesimo. Migliori risultati ottenne invece il sovrano in Polonia, con la sua politica di repressione del protestantesimo e di sostegno alle forze cattoliche, in particolare ai gesuiti: ma se, con ciò, C. VIII vide coronato da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] storica dell’istituzione ecclesiale). Grasso insisté infatti sul ruolo svolto da Kant nella preparazione del protestantesimo liberale, rappresentato in Francia da Auguste Sabatier. La correttezza delle filiazioni storiche individuate e anche ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] concilio di Trento e per il rafforzamento delle posizioni cattoliche ovunque esse fossero minacciate dalla diffusione del protestantesimo. La dichiarata volontà di G. di dare impulso a una sistematica applicazione della riforma elaborata dal concilio ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra, Torino 2000, pp. 493-525 e P. Cozzo, Protestantesimo e stampa cattolica nel Risorgimento. “L’Armonia” e la polemica antiprotestante nel decennio preunitario, «Rivista di storia e letteratura ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...