BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] o idea suggerita dalla notizia della imminente, o forse già avvenuta pubblicazione della grande opera storica di apologia del protestantesimo cui attendevano Mattia Flacio (Vlaèié) ed i suoi collaboratori - le Centurie di Magdeburgo - ordinò al B. di ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] -342, 363-366, 369 s.; V. Vinay, Storia dei valdesi, III, Torino 1980, pp. 335-337; L. Giorgi, La questione modernista e il protestantesimo italiano, in Fonti e documenti, 1982-83, vol. 11-12, pp. 442-517; ibid., 1987-88, vol. 16-17, pp. 169 s., 179 ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] di vista dottrinale i presbiteriani vanno, a seconda dei gruppi, da un calvinismo di stretta osservanza a un protestantesimo liberale, mentre nel rito sono caratterizzati da una severa nudità dei luoghi di culto, da un’austera pratica devozionale ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] parlare con qualche fondamento di una attività letteraria riformata negli anni in cui il C. operò nei gruppi del protestantesimo veneto). La seconda notizia è contenuta nel citato messaggio del Delfino al Borromeo: "Scrive contra sua santità e contra ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] stilato da un conoscente di quest'ultimo, ci informa che, subito dopo l'"illuminazione" che lo convertì al protestantesimo, il F. si diede a un'intensa propaganda segreta. Questa attività propagandistica del F. rientra, con molta probabilità ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] e inferiore della Boemia, Ungheria e Polonia, affrontando così per la prima volta il problema dell'arginamento del protestantesimo che sarebbe stato al centro del suo generalato.
La visita ai conventi dell'Italia settentrionale durò fino all'inizio ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] vescovo la deposizione del suo reggente in Carinzia, Hans Friedrich Hoffmann, uno dei maggiori sostenitori del protestantesimo austriaco. Durante la sua assenza venne rappresentato alla corte imperiale dal suo segretario Camprizio Cornuagli; altro ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] , portando alle estreme conseguenze alcuni principi contenuti nelle tesi discusse a Pavia, sosteneva che si sarebbe giunti al protestantesimo; e al Tamburini, che contrattaccava con la Risposta di frate Tiburzio..., Pavia 1790, replicò con la Lettera ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in cui sarebbe stato avvolto (Sindone) – o della Vergine Maria (la cintura, il vestito, il velo, l’anello nuziale).
Il protestantesimo nelle sue varie forme rigettò sia il culto dei santi sia quello delle reliquie. Il Concilio di Trento dichiarò e ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] crisi) quella di K. Barth, F. Gogarten ed E. Thurneysen, che ha trovato numerosi seguaci presso teologi ed esegeti del protestantesimo tedesco. Il termine d. si riferisce al fatto che il discorso teologico può svolgersi solo attraverso una continua ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...