Protestante svedese (n. 1470 circa - m. Strängnäs 1552), ordinato sacerdote e divenuto arcidiacono a Strängnäs, aderì al protestantesimo. Segretario (151331) del re Gustavo I Wasa, favorì la diffusione [...] in Svezia delle nuove idee, compiuta da Olaf e Lars Petersson (Petri). Si oppose a Gustavo che pretendeva esercitare un'autorità spirituale, e venne condannato a morte per tradimento (1540). Dalla condanna ...
Leggi Tutto
Umanista protestante (Ciriè 1503 - Basilea 1569); prof. a Pavia, dove, per l'influsso di A. Mainardi, passò al protestantesimo. Fu poi a Venezia, Ferrara, Lucca, e infine riparò (1542) in Svizzera; dal [...] 1547 insegnò eloquenza a Basilea e ivi fu uno dei capi dei rifugiati italiani, e promotore dell'idea della tolleranza religiosa. Contro la Chiesa romana scrisse l'anonimo Pasquillus extaticus (1542); contro ...
Leggi Tutto
Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] della politica generale di pacificazione e neutralità e dell'indirizzo di riforma e di reazione contro il protestantesimo impresso al pontificato. Per la politica nepotistica (in favore dei quattro figli: Costanza, Pier Luigi, Paolo, Ranuccio ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (Lisbona 1702 - Hackney, Inghilterra, 1783). Visse a Vienna, in Olanda e in Inghilterra; nel 1747 si convertì al protestantesimo. Pubblicò Mémoires de Portugal, avec la Bibliothèque [...] Lusitane (1741) e, con intenti umoristici e ironici: Cartas familiares, históricas, políticas e críticas (3 voll., 1741-42); Amusement périodique (1751); Discours pathétique (1756); Le Chevalier d'Oliveyra ...
Leggi Tutto
Vescovo e riformatore danese (Viborg 1499 circa - Odense 1559). Collaboratore di H. Tausen, dal quale fu consacrato sacerdote (1529); difese il protestantesimo nel gran convegno di Copenaghen (1530), di [...] cui scrisse poi il resoconto. Coadiutore del vescovo di Odense, tradusse il catechismo di Lutero e la Confessione di Augusta. Dopo la vittoria della Riforma in Danimarca, divenne vescovo di Odense (1537) ...
Leggi Tutto
Teologo protestante e storico tedesco (Halle 1870 - ivi 1934). Professore a Strasburgo (1904), a Breslavia (1910), poi (1913) a Halle. Seguace del protestantesimo liberale, ha dato i suoi contributi più [...] importanti nel campo della storia del testo degli apocrifi neotestamentarî e del cristianesimo primitivo (Das Kerygma Petri, 1893; Decretum gelasianum, 1899; Die urchristliche Gemeinden, 1902; Das apostolische ...
Leggi Tutto
Teologo anglicano (Dartington 1803 - Oxford 1836); fratello di James e William. Partecipò al "movimento di Oxford" come "cattolico senza papismo" e "anglicano senza protestantesimo", redigendo il 39º dei [...] Tracts for the times e accostandosi al Newman, che ne pubblicò la biografia, come introduzione ai Remains (2 voll., 1838-39) ...
Leggi Tutto
Conte palatino (Zweibrücken 1526 - Nessun, Limoges, 1569). Succedette al padre Ludovico II nel 1532, sotto la tutela dello zio Roberto, che aderì al protestantesimo. Protestante egli stesso, promulgò nel [...] suo ducato l'interim di Augusta (1548) e riformò la chiesa secondo i consigli di Melantone. Favorì anche il calvinismo e concesse appoggio militare agli Ugonotti ...
Leggi Tutto
Patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme (Aràchova 1641 - Gerusalemme 1707). Patriarca dal 1669, riorganizzò il monachesimo palestinese, e sul terreno dottrinale combatté contro il protestantesimo e contro [...] il cattolicesimo. Nel sinodo del 1672 contro la confessione semicalvinista di Cirillo Lukàris promulgò la propria confessione di fede, divenuta poi testo ufficiale nella Chiesa ortodossa. Scrisse anche ...
Leggi Tutto
Giureconsulto francese (Parigi 1549 - Strasburgo 1622). Dopo aver studiato nel Belgio e in Germania, dovette nel 1579 abbandonare la Francia essendosi convertito al protestantesimo. Rifugiatosi a Ginevra, [...] fu ivi prof. di diritto e dal 1587 membro del Consiglio dei 200. Dopo l'invasione delle truppe sabaude, si recò a Basilea, poi a Strasburgo, dov'ebbe una cattedra di diritto: ma fu costretto a spostarsi ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...