ROMILLI, Bartolomeo Carlo.
Alessandro Capone
– Nacque il 14 marzo 1794 a Bergamo, dal conte Antonio e da Laura Asperti.
Dopo gli studi primari, si avviò alla carriera ecclesiastica entrando nel seminario [...] temporale. Preoccupazione del presule, ancora influenzato da una prospettiva guelfa, era ormai il contrasto alla diffusione del protestantesimo e del socialismo, che, minacciando la famiglia, la proprietà e il Papato, avrebbero sottratto all’Italia ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] per il fatto di essersi verificata in Friuli, terra vicina al mondo germanico e quindi maggiormente aperta alle correnti del protestantesimo d'oltralpe. Il B. rischiò in tale occasione di essere accusato di eresia e fu sul punto di essere convocato ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] decisamente epiche, la poesia del M. è a sostegno di un impegno d’ortodossia che non solo confuta il protestantesimo iconoclasta (come nella Canzone alla Vergine), ma si confronta anche con la dottrina ebraica. Non mancano soluzioni più finemente ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] con il Contarini e di aver cercato lealmente una via d'intesa con i luterani esposero il B, ad accuse di protestantesimo.
Ne parla indignato ed addolorato il Contarini stesso in una famosa lettera del 1541 al cardinale Farnese: "Non voglio tacere a ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] (Venezia, Museo civico Correr, 67; Bergamo, Biblioteca Angelo Mai, MA 145), nella quale si legge un’esplicita condanna del protestantesimo ai versi 77-80: «et la settentrional peste mortale / hoggi non sol quel gran paese infetta, / ma Italia ammorba ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] una proposta allettante: la mediazione del papa nel conflitto tra la Danimarca e la Svezia in cambio dell'abbandono del -protestantesimo da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , di senso della responsabilità e di dignità personale, di anticonformismo e gusto per la proprietà (cfr. Il nostro protestantesimo, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925). Si delineò così nel giovanissimo G., calvinista d'elezione al pari degli ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di recarsi alla Dieta per favorire una migliore collaborazione tra i principi cattolici dell'Impero contro l'espansione del protestantesimo e chiedere la restituzione dei beni della Chiesa cattolica. Invece del nunzio fu poi inviato, nel dicembre del ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] direttrice il M. collaborò alla fondazione a Roma del collegio Beda, per i convertiti dall’anglicanesimo e dal protestantesimo che avessero scelto di diventare sacerdoti. Sempre nel settore della formazione del clero, va ricordato il suo contributo ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] le controversie con osiandristi e luterani. A maggio 1552 andò a Poznań e fece visita ai protettori del protestantesimo nella Polonia Maggiore (Górka e Jakub Ostroróg); probabilmente grazie al loro sostegno finanziario pubblicò i Canones (Francoforte ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...